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ome già fatto in precedenza dal Tar della Toscana e dal Tar della Liguria, anche il tribunale amministrativo delle Marche si esprime oggi sulla liceità del vituperato Decreto Galletti, che da due anni ormai anticipa la chiusura della caccia a tordo e cesena utilizzando il potere sostitutivo sulle Regioni che si discostano dal parere Ispra, e che, applicando correttamente la Direttiva Uccelli, ne consentono la caccia fino al 31 gennaio. Come sappiamo ormai tutti (ad eccezione forse di qualche esimio scienziato dell'Ispra), il paragrafo 2.7.10 della Direttiva consente espressamente alle Regioni degli Stati membri di fissare date delle stagioni di caccia differenti rispetto al dato Key Concept nazionale, nel caso in cui tali Regioni siano in possesso di dati scientifici a supporto della loro decisione.
Il Tar delle Marche non è sceso in questi dettagli tecnici, ma si è limitato a riconoscere definitivamente il difetto dei presupposti per l’esercizio del potere sostitutivo da parte del Governo. La legge lo prevede solo in casi di “pericolo grave per l'incolumità e la sicurezza pubblica, ovvero quando lo richiedono la tutela dell'unità giuridica o dell'unità economica”. La motivazione addotta da Galletti (risparmiare all'Italia le multe derivanti da una possibile infrazione alla Direttiva UE), è del tutto infondata quindi, visto e considerato che il Ministro si è basato sull'apertura di un caso Eu Pilot, che è tutt'altro che un'infrazione conclamata, ma al contrario, è soltanto una richiesta di dati e informazioni sulla base di una denuncia di violazione. Sarebbe come arrestare qualcuno sulla base di accuse, ancora da verificare. La conclusione del Tar delle Marche non lascia spazio ad alcun dubbio: “il ricorso va accolto – scrive nella sentenza del 7 ottobre - e, assorbite le ulteriori censure, va annullata la delibera del Consiglio dei Ministri 15 gennaio 2016, n.1023”.
In considerazione delle ormai numerose sentenze di merito, è ovvio ormai che sarebbe auspicabile quanto prima, un’integrazione a difesa delle Regioni, relativa alla parziale risposta inviata dal Ministrero dell'Ambiente alla Presidenza del Consiglio dei Ministri (Dir. per le politiche eu. Struttura di missione) in data 23/01/2015 (Prot N 001374 GAB).
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