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News Caccia

Parchi. Comincia la battaglia sulla legge


venerdì 14 ottobre 2016
    

Tabellazione aree protette Se i Parchi non potessero già affidarsi ai cacciatori per risolvere il problema del sovrannumero delle specie particolarmente prolifere nei loro giardini dell'Eden, allora sì che saremmo di fronte ad una vera catastrofe. Come avviene al di fuori di questi recinti naturali, anche i Parchi hanno bisogno di sfoltire specie come il cinghiale, dannosa oltre misura sulle coltivazioni e per le strade pubbliche. Ed è proprio in questa direzione che dovrebbe andare la riforma della legge quadro sulle aree protette, finalmente calendarizzata in Senato per la seduta del 25 ottobre.

Il problema è che, nell'immaginario collettivo nazionale, i Parchi sono l'emblema dell'ambientalismo cruently free e quindi ogni intervento col fucile viene mal digerito dagli animalisti ma anche dai cittadini distratti, che nulla sanno di gestione faunistica. Figuriamoci poi se questa pratica (l'abbattimento ai fini del controllo faunistico), già in uso ma spesso sottaciuta nelle patinate brochure dei Parchi, finisse per essere messa a sistema, ed entrare nella riforma delle aree protette. Per il momento non se ne parla ma la questione è tutt'altro che risolta e ogni Parco ha la facoltà di decidere come e se intervenire.

Nel frattempo i cosiddetti protezionisti continuano a fare i protezionisti ad oltranza. Tanto per dirne una, è scoppiata la solita attesa polemica per il provvedimento deciso dal Parco del Gran Sasso, che, in virtù dei tanti danni registrati, ha deciso di tagliare la testa al toro, chiamando i cacciatori ad intervenire.

In questi giorni le associazioni animaliste abruzzesi Lipu, Altura, Salviamo l'Orso, Appennino Ecosistema tuonano sulla stampa locale criticando la decisione del Consiglio Direttivo dell'Ente Parco di fare entrare le doppiette. “Nelle aree del Parco dove si concentrano i danni al patrimonio agricolo - si legge nella delibera del Parco - verranno attivate, laddove possibile, anche misure di contenimento basate su abbattimenti selettivi da appostamento fisso o in girata”.

La risposta degli animalisti? “Esiste un efficientissimo sistema di cattura dei cinghiali mediante recinti di cattura che sono già in funzione da anni, messo a punto dal Parco stesso che consentono la cattura, ogni anno di poco meno di un migliaio di capi”. E' davvero fattibile? Certe avvisaglie anticaccia ci anticipano che il problema c'è, soprattutto perché i fondi pubblici ormai scarseggiano. E i cacciatori mettono a disposizione competenza e volontariato.

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27 commenti finora...

Re: Parchi. Comincia la battaglia sulla legge

Eccoli qua i boccaloni.....Galletti si è impegnato a richiedere le piccole quantità per lo storno per danni all'agricoltura.....Il bello è che ispra per i danni alle culture agricole rilascia gia parere positivo di cui alla lettera A della direttiva.I babbei volevano le deroghe alla lettera C,quelle per scopi ricreativi e tradizionali su speci come peppole,fringuelli etc.Insomma vi ha promesso ciò che già c'è e viene autorizzato.Rimane la tegola ancor prima di poter richiedere le piccole quantità che le regioni per richiedere deroghe ,debbono aver messo in atto sistemi alternativi per scongiurare le stesse deroghe,sistemi alternativi che debbono anche essere stati valutati inefficaci.sui KC è stato chiesto,ma dalla nota non risulta che lo stato italiano sia interessato ad una revisione.A questo punto i gitanti sono tornati a casa e gli sbraitatori delle deroghe con le pive nel sacco continueranno a sognarsele.......

da Amen 19/10/2016 17.03

Re: Parchi. Comincia la battaglia sulla legge

Se non sbaglio questi dati vengono citati dal 2002 per cui 14 anni fa. E secondo te il territorio dove hanno costruito in 14 anni, strade, case e altre aree vietate, tutto quello dove non si può più cacciare va sempre messo nel calderone del 30% comprensivo di questi territori vietati, per cui il 30 % vietato non aumenta mai ! Mentre il territorio Agro Silvo Pastorale dove si può cacciare viene sottratto sempre e solo dall’aumento di queste costruzioni, o con la costituzione di ALTRI PARCHI ? Io la legge la intendo che il 30 % deve comprendere tutti i territori vietati, sia quelli dei parchi,oasi etc. che quelli che hanno preso per necessità dei cittadini come per esempio intere città strade e costruzioni varie. Ci sarebbe ora da ricalcolare il tutto per l’aumento che c’è stato in questi 14 anni di aree sottratte all'attività venatoria e in più dalla sottrazione delle aree contigue in provincia di Salerno ove siamo arrivati agli estremi con territorio vietato, che nel calcolo regionale mi sembra che non siano stati conteggiati ma che comunque tranne che ai residenti non si può cacciare. Se non sbaglio mi sono perso qualcosa, o sei tu che la legge la interpreti a modo tuo.

da jamesin 16/10/2016 20.59

Re: Parchi. Comincia la battaglia sulla legge

Mentre continui a mangiare il bordino con la forchetta leggi bene e soprattutto leggi tutto.non c'è da aggiungere nulla perché il calcolo ricomprende già tutto a monte"" In dette percentuali sono compresi i territori ove sia comunque vietata l'attività venatoria anche per effetto di altre leggi o disposizioni (14). ""Non ti strozzare col bordino mi raccomando

da Mignolo 16/10/2016 19.44

Re: Parchi. Comincia la battaglia sulla legge

Mignolo ma sai leggere ? Non ho capito dove vuoi andare a parare, non hai fatto altro che fare il pappagallo ripetendo quello che ci sta scritto nella legge e allora... Cosa vuoi dire ! Io ho scritto che se stiamo al 27,04 di territorio vietato a cui non è stato aggiunto le aree che occupano le citta , i paesi e le strade e i fiumi, dove si deve rispettare secondo la legge 157 i 100 metri, per cui altro territorio vietato da aggiungere al 27,04 %. Aggiungendo quest'altro territorio si supera il 30% massimo, non ho capito cosa vuoi.

da jamesin 16/10/2016 18.51

Re: Parchi. Comincia la battaglia sulla legge

legge157/92 art10 comma 3,4,5: 3. Il territorio agro-silvo-pastorale di ogni regione è destinato per una quota dal 20 al 30 per cento a protezione della fauna selvatica, fatta eccezione per il territorio delle Alpi di ciascuna regione, che costituisce zona faunistica a sé stante ed è destinato a protezione nella percentuale dal 10 al 20 per cento. In dette percentuali sono compresi i territori ove sia comunque vietata l'attività venatoria anche per effetto di altre leggi o disposizioni (14). 4. Il territorio di protezione di cui al comma 3 comprende anche i territori di cui al comma 8, lettere a), b), e c). Si intende per protezione il divieto di abbattimento e cattura a fini venatori accompagnato da provvedimenti atti ad agevolare la sosta della fauna, la riproduzione, la cura della prole. 5. Il territorio agro-silvo-pastorale regionale può essere destinato nella percentuale massima globale del 15 per cento a caccia riservata a gestione privata ai sensi dell'articolo 16, comma 1, e a centri privati di riproduzione della fauna selvatica allo stato naturale.Continua pure a studiare jamesin ,non rosicare troppo,e fatti un brodino da mangiare con la forchetta,tanto di tempo ne hai.

da mignolo 16/10/2016 15.34

Re: Parchi. Comincia la battaglia sulla legge

Giunta Regionale della Campania Area Generale di Coordinamento Governo del Territorio Tutela Beni Paesistico – Ambientali e Culturali SETTORE POLITICA DEL TERRITORIO AREE NATURALI PROTETTE PER TIPOLOGIA E SUPERFICIE (in ettari) IN CAMPANIA PARCHI NAZIONALI TOT 185.431,00 13,64 % PARCHI REGIONALI 167.546,53 12,32% AREE MARINE PROTETTE 1.757,20 0,13% RISERVE REGIONALI 10.030,00 0,74% RISERVE STATALI 2.013,77 0,15 % ALTRE AREE PROTETTE 769,50 0,06 % TOTALE COMPLESSIVO 367.548,00 27,04% Fonte: Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio, IV Aggiornamento Elenco Ufficiale Aree protette - E.U.A.P. - deliberazione 25 luglio 2002. Questo escludendo le menomazioni che ci danno in Campania ed in special modo in provincia di Salerno le AREE CONTIGUE, Sic, Zps e PSIC. Inoltre c'è da considerare di togliere dalla percentuale totale del 27,04 % le aree che occupano le citta , i paesi e le strade e i fiumi, dove si deve rispettare secondo la legge 157 i 100 metri per cui altro territorio vietato da aggiungere al 27,04 %. E secondo qualcuno non si sfora il 30% di aree protette. Se questi dati servono a qualcuno consiglio di VERIFICARLI. Cordialit�

da jamesin 16/10/2016 14.14

Re: Parchi. Comincia la battaglia sulla legge

Rosica, rosica !! Beeeeeeh!

da jamesin 16/10/2016 12.50

Re: Parchi. Comincia la battaglia sulla legge

Jamesin ,ma tu che a caccia non ci vai nemmeno di che blateri??

da Seagul 16/10/2016 10.33

Re: Parchi. Comincia la battaglia sulla legge

Caro mignolo, ringrazia che a noi cacciatori è molto difficile andare sui media (anzi è quasi vietato) per spiegare con chiarezza ai cittadini di quello che è la caccia e di quello che sono i parchi, e di quelli che credono di proteggere, altrimenti ti vedresti addosso 3/4 degli Italiani, hai capito !

da jamesin 15/10/2016 20.48

Re: Parchi. Comincia la battaglia sulla legge

I parchi non servono a niente è soltanto uno spreco di soldi.

da Giovanni 15/10/2016 19.06

Re: Parchi. Comincia la battaglia sulla legge

P.S. Volevo scrivere sistema di cattura.

da Flagg 15/10/2016 15.54

Re: Parchi. Comincia la battaglia sulla legge

Pur ammettendo che esista un efficace sistema di controllo, questo è vero, cosa ci fanno con i cinghiali poi? Li portano a casa loro i signori animalisti? Se li devono portare al macello l' ente Parco risparmia molto di più con i cacciatori che eventualmente potrebbero anche pagare qualcosina per avere accesso regolare....Due piccioni con una fava. Purtroppo chi ha la mente annebbiata non è in grado di ragionare, pianificare ed agire con reale efficacia. Mette solo i bastoni tra le ruote rendendo le cose inutilmente complicate per TUTTI. Per quanto mi riguarda i cinghiali delle aree protette se li possono anche tenere a casa tanto ce ne sono a bizzeffe OVUNQUE. Non devo di certo aspettare che aprano i Parchi per fare INCETTA.

da Flagg 15/10/2016 15.52

Re: Parchi. Comincia la battaglia sulla legge

...e perchè mai dovremmo mettere a disposizione competenza e volontariato?.. per riempire il freezer? per sparare 4 colpi ed in cambio non avere NIENTE?... i parchi (così come sono) devono SPARIRE e basta!.

da Giovanni59 15/10/2016 15.11

Re: Parchi. Comincia la battaglia sulla legge

Caro Mignolo ... prima di parlare impara a leggere ... poi quel punto potrai iniziare a studiare e soprattutto a capire di cosa si sta parlando ... qui si sta parlando di PROPOSTE di riforma della legge ... e tu che fai ? .. difendi l'attuale ... un'attuale fallimentare, tanto fallimentare che è iniziato il processo di riforma della legge ... Saluti

da ERMES74 15/10/2016 14.46

Re: Parchi. Comincia la battaglia sulla legge

Quando si dice feudo è feudo... Non c'è niente da fare il Medioevo qualcuno lo ha studiato bene, facendoci tornare ai tempi che furono, quando democrazia non era scritta da nessuna parte. Troppo difficile la democrazia.

da jamesin 15/10/2016 14.20

Re: Parchi. Comincia la battaglia sulla legge

ermes hai bisogno di studiare e non poco...Gli enti parco,su come debbano gestire la fauna lo decidono autonomamente,e possono avvalersi per il controllo di personale formato autonomamente o accompagnato dalle guardie parco o meno.Questo succede già in molti parchi italiani,e per operare il controllo nei parchi ,non serve essere cacciatori ,ne avere la licenza di caccia,semplicemente perchèsi tratta di azioni che sono al di fuori dell'attività venatori.In pratica si possono usare mezzi che nella normale attività venatoria sono vietati,come le trappole,le reti,la balestra,o armi che per calibro o tipologia non sarebbero consentiti nell'attività venatoria.Da qui si deduce che i parchi ,non sono tenuti ad avvalersi di cacciatori per le azioni di controllo,dove appunto(i parchi)la caccia è vietata.Torna a studiare va.....

da mignolo 15/10/2016 13.35

Re: Parchi. Comincia la battaglia sulla legge

Come cacciatore e per la trasparenza vorrei sapere innanzitutto : se i miei soldi delle varie tasse che pago vengono elargite in questi parchi, è bene che una volta per tutte si sappia. Come cittadino e come tutti gli altri cittadini Italiani, vorrei sapere quanto pago di tasca mia per gestire questi parchi. Una volta stabilito questo ammesso che per onestà venga alla luce e messo sul piatto della trasparenza, visto che le spese sono eccessive perche qualcuno ha parlato di circa 10 milioni per parco allora che si incominci a vedere quali sono i parchi istituiti per tale effettiva funzione. Quelli che sono stati fatti senza alcun criterio, che vengano riportati all'utilizzazione dei cittadini tutti per la loro esigenza di poterli praticare per ogni sport e per ogni passione, per cui si devono abolire, stabilendo che queste aree vengano interdette solo alle costruzioni cementifere e stradali ove questi danneggiano la naturalità del territorio I parchi Nazionali, ove prendono territorio a iosa che vengano ristretti e opportunamente tabellati in base alla necessità effettiva, (presa in considerazione scientificamente) di proteggere fauna e flora per il loro mantenimento nei tempi che saranno, il resto idem con patate, renderlo libero e usufruibile a tutti. Per quanto riguarda la gestione dei parchi effettivi che resteranno si faccia in modo che ogni parco si gestisca per la maggior parte con i fondi propri che le varie amministrazioni dovranno far venire fuori spremendosi le meningi e non spremendo le tasche di chi ne ha già piene le scatole perché non arriva a fine mese. In altre nazioni di parchi ce ne sono che si contano sulle dita di una mano ! Altrettanto si faccia in Italia.

da Leo SA 15/10/2016 12.37

Re: Parchi. Comincia la battaglia sulla legge

Volendo fare un po di conti possiamo dire che allo Stato ( che siamo noi ) Abbiamo fatto perdere o abbiamo perso parecchi quattrini. Volendo fare un calcolo approssimativo da quando i cacciatori sono incominciati a diminuire dall’anno 1992 legge 157/92 per l’appunto, possiamo dire che facendo una media dei 750 mila cacciatori che non hanno più rinnovato cifra ultima stimata abbiamo perso 350.000 mila cacciatori l’anno. Per cui con le tre tasse totale 250 euro l’anno siamo a 350.000x 250 = 87.500.000 milioni di Euro, che moltiplicati per 20 anni viene ad essere una perdita di 1.750.000.000 un miliardo settecento cinquanta milioini di Euro. Questo solo per le tasse. Vogliamo contare quanto ancora ce ne sta per quanto riguarda le spese che questi hanno risparmiato ? Spese rinnovi porto d’armi, cartucce, fucili, acquisto cani e mantenimento con mangimi e spese veterinario, vestiario, benzina o gasolio, consumi olii, gomme e deperimento e manutenzione macchina e tasse fuoristrada, consumi vari al bar, ristoranti, spese per caccia all’estero da mettere sul PIL. Se si pensa poi al territorio che è stato tolto e viene tolto ogni anno con i parchi e riserve naturali, divieti nelle aree natura 2000 ZPS e SIC e pSIC, chissà quanti cacciatori ancora si perderanno per strada. e quanti milioni ancora si perderanno.

da giacomo 15/10/2016 12.34

Re: Parchi. Comincia la battaglia sulla legge

PARTE SECONDA : Il territorio da prendere poi dovrebbe essere a macchia di leopardo, lasciando dei corridoi, in modo che ci si possono fare anche attività di svago nei dintorni come aree contigue dove possono accedere tutti i cacciatori della provincia dove è stato istituito il parco, mettendo per ogni singolo una modica tassa che andrà a favore della gestione del parco. Mi sembra giusto che anche i cercatori di funghi, erbe alimentari, attività di passione come la caccia debbano usufruire delle aree contigue ai parchi, per la stanziale e per la migratoria. La testimonianza a questo andazzo è la moltiplicazione ingovernabile dei cinghiali che comunque per i danni che fanno a noi cacciatori e a tutti i cittadini comporta spesa (inutile) e la mancanza di selvaggina migratoria durante i giorni di migrazione in quanto essi costituiscono anche serbatoi di tordi e beccacce che si fermano sostano e se ne vanno per la gioia di chi li aspetta in altre nazioni dove non si bada a spese di cartucce.

da SUPER PARCHI 15/10/2016 12.30

Re: Parchi. Comincia la battaglia sulla legge

PARTE PRIMA : Vogliamo dire dei parchi? Ma quali parchi,quelli che sono stati fatti con cognizione di causa? O quelli che sono stati fatti con cognizione di prendere tutto il possibile basta che si chiude alla caccia?Dei primi credo che ce ne siano pochi su questi non sono bene informato,per questo non mi pronuncio. Per i secondi, quelli con cognizione di (chiudiamo la caccia) penso proprio che si debba fare una bella conta,selezione,riduzione ed infine abolizione. E veniamo a noi : Quello che voglio dire io è questo penso che persone esperte nel campo se volessero giudicare onestamente come sono stati fatti i parchi ed a che cosa è servito ne dovrebbero togliere di mezzo un bel po e non solo per la loro inutile estensione, ma anche per i doppioni fatti in materia di protezione naturalistica. Per me il trenta per cento che dice la legge è troppo!! Vi sembra giusto che il parco del Pollino ed il parco del Cilento avendo le STESSE CARATTERISTICHE TERRITORIALI debbano occupare un immenso territorio (uscito fuori dalle regole) solo perché la legge dice il 30%. Guardate la cartina del parco Cilento Val di Diano sul sito Parchi Nazionali e vi renderete conto di quello che hanno fatto confrontando i limiti della provincia di Salerno con quelli del parco. Vi sembra giusto esagerare in questo modo e non prendere il necessario ? Cioè : habitat effettivamente da proteggere? Hanno messo i cacciatori, i raccoglitori di funghi salernitani paganti tasse per questo in grave disagio, tenendo conto poi che le regioni limitrofe non vogliono rilasciare tesserini e che approfittando fanno abusi. Ho già detto in altre occasioni che per me i parchi dovrebbero essere fatti innanzitutto facendo un referendum per sentire l’opinione dei cittadini che ci abitano, almeno ogni cinque anni. CONTINUA...

da SUPER PARCHI 15/10/2016 12.27

Re: Parchi. Comincia la battaglia sulla legge

Mignolo: ciò che hai scritto denota solo la tua pregiudiziale avversione ai cacciatori .. tu sì che non conosci minimamente la materia ... e lo dimostri quando dichiari che "Gli enti parco a questo punto potrebbero invitare e chiedere aiuto a chiunque abbia un PDA e formandolo adeguatamente" .... ma roba da matti ... Saluti

da ERMES74 15/10/2016 11.49

Re: Parchi. Comincia la battaglia sulla legge

Nei parchi è vietata la caccia ,ergo gli abbattimenti all'interno del parco non sono attività venatoria.Gli enti parco a questo punto potrebbero invitare e chiedere aiuto a chiunque abbia un PDA e formandolo adeguatamente potrebbe far entrare questi personaggi per gli abbattimenti che potrebbero essere fatti con qualsiasi mezzo.Chi ha scritto che servono i cacciatori non conosce la materia......

da mignolo 14/10/2016 23.24

Re: Parchi. Comincia la battaglia sulla legge

per piegare galletti ce da fare una sola cosa organizzarsi e ogni volta che viene nei vostri territori organizzategli una bella protesta..bastano un paio di dozzine di cacciatori armati di soli fischietti e tronbe. mi sembra che sia stato fatto a brescia un mese fa e al ministro non la presa bene. grazie ai cacciatoei di una piccola associazione ma combattiva ass, cacciatori lonbardi a cui faccio i miei complimenti.

da un cacciatore emiliano 14/10/2016 22.00

Re: Parchi. Comincia la battaglia sulla legge

........ed eliminare la farsa delle aree contigue !!!

da Annibale 14/10/2016 21.54

Re: Parchi. Comincia la battaglia sulla legge

...pensino altri politici a fare altrettanto nelle proprie regioni<<<<<<<<<<<<<<<

da jamesin 14/10/2016 21.34

Re: Parchi. Comincia la battaglia sulla legge

Ottimo Silvio58! ... provocazione non priva di fondamento logico... se è vero che i cacciatori pagano i danni per la fauna venatica, allora le associazioni ambientaliste paghino per la fauna protetta nei parchi ... una nemesi perfetta! ... ci si potrebbe lavorare su ... Saluti

da ERMES74 14/10/2016 20.03

Re: Parchi. Comincia la battaglia sulla legge

In alternativa al "controllo" da parte dei cacciatori basterebbe far pagar loro i danni alle colture agricole.........ma saranno d'accordo?

da Silvio 85 14/10/2016 16.57