In una nota Acl (Associazione Cacciatori Lombardi), ricapitola quanto ottenuto nelle ultime settimane. "In poco più di un mese centrati più obiettivi concreti a favore della caccia. Si tratta di un ritorno in prima linea sul campo e non a parole. Lo dimostrano i presidi di Castenedolo (BS) e a Milano in Regione ove rispettivamente si sono effettuati incontri con il Ministro all’Ambiente Galletti e con una Delegazione di Assessori e Consiglieri Regionali".
"Raggiunto anche l’obiettivo di aprire un confronto diretto con Bruxelles attraverso la stesura di un’ interrogazione parlamentare rivolta al Commissario all’Ambiente Karmenu Vella presentata e depositata dagli Europarlamentari Comi, Briano , De Castro e altri. Lo scopo è quello di fare chiarezza sul perché dell’impossibilità di accedere alle “Deroghe” in carenza di dati forniti da I.S.P.R.A. .
Da sottolineare altresì a riguardo del presidio effettuato fuori la Sede del Consiglio Regionale del 27 settembre la creazione di un “tavolo/intergruppo” formato da Assessori e Consiglieri di Maggioranza ed Opposizione che possa interfacciarsi con le Associazioni Venatorie in materia di caccia. Proposto e voluto dal Consigliere A.Sala (Lista Maroni) per ora ne fanno già parte : Beccalossi (F.lli d’Italia), Cavalli (Forza Italia) , Magoni (Lista Maroni), Tomasi (PD). Siamo in attesa di che intenzione abbiano invece i Consiglieri Rolfi (Lega), Girelli (PD) , Barboni (PD) e l’Assessore Parolini (NCD) tutti presenti al nostro incontro e a loro detta favorevoli alla caccia. A queste parole ne dovrebbero seguire i fatti e non solo le buone intenzioni. A.C.L. terrà costantemente informati i cacciatori sulle successive adesioni".
"A nostro avviso - conclude Acl - mancherebbero ancora altri nominativi Eccellenti tra cui gli Assessori Bergamaschi A.Sorte (FI) , C.Terzi (Lega) e l’Assessore Bresciana S.Bordonali (Lega). L’Assessore G.Fava pare non aver gradito il nostro incontro ed i relativi sviluppi, se ne dovrà fare una ragione. Comunque prima o poi “i nodi verranno al pettine…”