Sul proprio sito Arcicaccia pubblica le delibere e le proposte relative alla razionalizzazione degli Atc nelle regioni Piemonte e Toscana. Per quanto riguarda il Piemonte si ricorda che la Regione ha provveduto al riordino dei comitati di gestione che accorperà Atc e Ca confinanti dotati di territori omogenei e che in questo modo il legislatore intende ricercare, oltre che una razionalizzazione dei costi, un'omogenizzazione dei metodi di gestione in territori vicini e con territori e popolazioni faunistiche analoghe. “Il proposito è sicuramente positivo, speriamo soltanto che non ci siano interventi da parte del governo come è successo in Toscana” commenta Arcicaccia. Qui il provvedimento che ha riformato gli Atc e i Ca del Piemonte
In Toscana appunto, dopo la sentenza della Corte Costituzionale contro la legge che aveva diviso il territorio in Atc provinciali (anche se quelli più grandi mantenevano il rispetto del criterio di subprovincialità richiesto dalla legge 157/92) la Regione ha avviato un percorso partecipato che, evidenzia Arcicaccia, ha portato, sentite le realtà territoriali, alla realizzazione di alcune proposte che cerchino di creare Ambiti che rispettino i criteri di omogeneità territoriale e subprovincialità previsti dalla sentenza mantenendo al contempo una sostenibilità economica.