La possibilità che venga istituito il
Parco regionale della brughiera comasca è stata
accolta le dovute riserve da parte dei cacciatori della zona, preoccupati per la loro attività venatoria che potrebbe essere inibita per sempre nei luoghi dove hanno sempre cacciato ma anche e soprattutto perché questo comporterebbe uno
squilibrio nella fauna. Adriano Molteni, presidente della sezione di Capiago Intimiano (CO) della Federazione Italiana della Caccia e componente del C
omitato di gestione dell’ambito territoriale di caccia del Canturino ha dichiarato “Rappresento i
780 cacciatori del territorio di Cantù e dintorni: non siamo in pochi – ha dichiarato – e su quanto intende fare il comune di Capiago Intimiano, abbiamo più di una perplessità”.
L’iter amministrativo per l’istituzione della riserva è già iniziato attraverso l’appoggio da parte dell’Assessore all’Urbanistica Colombo Vitaliano al comitato costituitosi a luglio, che include cittadini e associazioni ambientaliste, per far passare il parco da sovracomunale a regionale. La richiesta sarà ora fatta da quest’ultimo anche ai comuni di Cantù e Mariano Comense.