Dopo le entusiasmanti giornate dell'inizio del mese, il passo di tordi e altri migratori pare essersi calmato a causa delle avverse condizioni atmosferiche. Con delle eccezioni, soprattutto lungo le rotte più battute verso i luoghi di svernamento. Per esempio, in Trentino, la stazione di monitoraggio di Bocca di Caset, situata sull’omonimo valico a 1618 metri, annuncia su facebook l'inanellamento di 800 individui negli ultimi sei giorni (la nota è del 20 ottobre, ndr): oltre ai tordi, beccacce, picchi, cardellini, verzellini, cesene, peppole, lucherini, frosoni, tordele, ecc. Catturato addirittura per la prima volta per il Trentino un prispolone indiano (Anthus hodgsoni).
Ma come sta andando il passo nelle altre regioni ce lo dite voi, aggiornando ora per ora lo spazio "Due chiacchiere sul passo e non solo...". Matra alle 14,35 di oggi, venerdì 21 ottobre, segnala molti tordi entrati sulla costa Adriatica “molti sono scesi con lo scirocco in Puglia ed altri son fermi. Ora con l'alta pressione in avvicinamento – dice - si tornerà a vedere i tordi e tutto il resto che non abbiamo visto, anche perchè in Spagna vi è una forte perturbazione e di li non passano”. Lagunare da Orbetello invita a tenere duro fino a novembre. Nembrotte, calcando un po' la mano, segnala “milioni di tordi entrati in Sardegna”. Tordi segnalati anche sulla Calabria tirrenica, come in Puglia e nel Lazio, soprattutto nella scorsa settimana, con fringuelli e allodole. In diversi confermano la presenza delle prime beccacce in Toscana, Lazio, Umbria, Emilia Romagna. Diversa situazione una settimana fa. Nino da Bari parlava di “passo continuo di tordi dalle 2 di notte”. Benelli di “tordi a gogo” nel basso Salento. Non altrettanto contenti altri utenti. Birillo78 da Ponza scriveva “zero assoluto, scirocco fortissimo”. Dalla Sicilia, Antonio di Trapani confermava, niente tordi, ma qualche pettirosso. Dall'alta Umbria Cibo75: “oggi Buona giornata quasi tutti merli bottacci pochi”. “Qui zero”, rispondeva sempre il 14 ottobre Marvizzaru da Reggio Calabria parlando di tordi. |