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Caleo: ecco le novità sulla Riforma dei Parchi


martedì 25 ottobre 2016
    

Massimo Caleo Come annunciato, la Riforma della legge quadro sulle Aree Protette (394/91), dopo tre anni di esame della Commissione Ambiente, inizia il suo iter in aula. Ad annunciarne i contenuti è il senatore del Pd Massimo Caleo, vicepresidente della Commissione e relatore al provvedimento, oltre che primo firmatario di uno dei disegni di legge esaminati."Accanto alla legge sugli ecoreati, al collegato ambientale e al riordino dell'Ispra e del sistema delle agenzie per la protezione dell'ambiente - spiega Caleo - la revisione della 394/91 è una delle grandi riforme in campo ambientale che stanno caratterizzando questa legislatura”.
 
Ecco le novità spiegate dal senatore Massimo Caleo:

Riforma della governance dei parchi
La governance dei parchi viene snellita e rafforzata. Diventa più forte il ruolo del Presidente del Parco, sempre nominato con decreto del ministro dell'Ambiente, d'intesa con i presidenti delle regioni in cui ricade il territorio dell'area protetta, nell'ambito di una terna di soggetti con comprovata esperienza nelle istituzioni, nelle professioni e nella gestione di strutture pubbliche e private. La carica diventa finalmente incompatibile con qualsiasi incarico elettivo e con incarichi negli organi di amministrazione degli enti pubblici. Per superare l'impasse che ha spesso paralizzato gli enti parco, si stabilisce che, scaduto il tempo per l'intesa con le Regioni, il ministero possa procedere alla nomina, sentite le commissioni parlamentari competenti. Viene modificata la composizione del Consiglio direttivo, che avrà dai 6 agli 8 membri e sarà designato per il 50% dalla Comunità del Parco. Con l'abrogazione dell'albo dei direttori di parco, viene prevista una nuova e più trasparente procedura per la nomina del direttore del Parco, designato dal Consiglio direttivo in una terna compilata per selezione pubblica tra profili di comprovata esperienza nella gestione delle aree protette e dell'amministrazione pubblica. Tutto questo per risparmiare tempo e denaro e rendere le decisioni più rapide e agevoli, in capo a un presidente a più diretto contatto con la Comunità del Parco, sotto la vigilanza del ministero dell'Ambiente e dei revisori dei conti. Previste nuove e più lineari procedure per la delimitazione e la gestione delle aree marine protette.

Il Piano del Parco

Mantenendo le finalità fondamentali di tutela dei valori naturalistici e ambientali, storici, culturali e antropologici tradizionali, il Piano del Parco assorbe il piano di sviluppo economico e sociale (che viene abrogato) e assume anche il ruolo di strumento con cui il parco può disciplinare iniziative economiche di valorizzazione del territorio, del patrimonio edilizio e delle attività tradizionali e agro-silvo-pastorali, nonché di turismo sostenibile. Al piano, il cui iter di approvazione viene semplificato, viene riconosciuta anche una valenza paesistica, rafforzata dall'obbligo di Valutazione ambientale strategica. Per semplificare le procedure del Codice Urbani, che dal 2004 prevedeva la doppia autorizzazione dell'ente parco e della Soprintendenza anche per interventi di modesta entità, è previsto, in vigenza del piano, il nullaosta unico rilasciato dall'ente parco. Attraverso il piano, il parco può inoltre disciplinare, nelle aree contigue, l'attività venatoria, estrattiva e la pesca.

Controllo della fauna selvatica
Nella legge 394/91 viene introdotto il divieto esplicito di caccia nei parchi. Per la salvaguardia della biodiversità, vengono introdotti i "piani di gestione della fauna selvatica", di competenza dell'ente parco, con il parere obbligatorio e vincolante dell'Ispra e l'impiego di personale qualificato dipendente o esterno ma con formazione certificata dall'Ispra stessa. I piani prevedono il contenimento, a partire dai metodi non cruenti fino alla cattura e in ultima istanza l'abbattimento sempre con il parere vincolante dell'Ispra, delle specie che possono comportare danna alla biodiversità e rischi per l'incolumità umana.

Servizi ecosistemici e royalty
I gestori di impianti idroelettrici di potenza superiore a 220 Kw, attività estrattive, impianti a biomasse, coltivazione di idrocarburi, oleodotti, metanodotti ed elettrodotti non interrati, pontili di ormeggio per imbarcazioni, già presenti e attivi all'interno dei parchi al momento dell'entrata in vigore della legge, dovranno corrispondere un contributo agli enti per i servizi ecosistemici offerti. I parchi avranno inoltre la facoltà di imporre ai visitatori un ticket per i servizi offerti e di concedere a titolo oneroso il proprio marchio, di stipulare contratti di sponsorizzazione, di disporre dei beni demaniali e di quelli confiscati alle mafie. Al governo viene affidata una delega per l'introduzione di sistemi volontari di remunerazione dei servizi ecosistemici offerti dalle aree protette.

Istituzione di nuovi parchi
Viene attribuita al governo una delega per la nascita del Parco del Delta del Po, attraverso il riordino delle aree naturali protette della zona deltizia che attualmente ricadono nelle Regioni Emilia Romagna e Veneto. In Aula il relatore presenterà l'emendamento per l'istituzione del Parco nazionale del Matese e del Parco nazionale di Portofino, già validato dalla Commissione Bilancio.
 
Caleo sul tema, ha rilasciato un'intervista alla Rai:

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24 commenti finora...

Re:Caleo: ecco le novità sulla Riforma dei Parchi

Caro mazza che a te non vada a genio giarrettiera e cricca ci può stare, ma se sei a difesa di questa massa di farabutti che stanno distruggendo tutto compreso la caccia, sei tu da curare.

da Vai vai bello 28/10/2016 10.49

Re:Caleo: ecco le novità sulla Riforma dei Parchi

@Cosa mi tocca leggere, forse faresti meglio a pensare meno. Non fa per te. La tua ironia misera nel caso migliore fa pena...

da Mazza Nera 28/10/2016 2.17

Re:Caleo: ecco le novità sulla Riforma dei Parchi

Tooo!! e io che pensavo fosse opera di giarrettiera e la sua cricca, che erano contro la caccia e a favore della parcomania.

da Cosa mi tocca leggere!!!! 27/10/2016 17.50

Re:Caleo: ecco le novità sulla Riforma dei Parchi

Mandiamoli a casa il prima possibile che stanno rovinando l'Italia non solo per la caccia

da io voto NO CATEGORICAMENTE 27/10/2016 12.46

Re:Caleo: ecco le novità sulla Riforma dei Parchi

La legge non l' ha fatta tale Caleo ma è stata partorita da due ex senatori PD: tali Ferranti e Della Seta che sono stati anche nella dirigenza di Legambiente!! Quindi inutile stupirsi dei contenuti. Anzi costoro affermano pure con orgoglio che l' Italia è già uno dei paesi europei con più aree protette. Sfortunatamente non si rendono conto che questo non è affatto un vanto perché i paesi messi meglio nei FATTI sono proprio quelli con meno Parchi e dove la gente è abituata per CULTURA a rispettare e salvaguardare l' ambiente. Tanto per cambiare, al momento le discussioni sono SOLO sulla spartizione dei poteri, dei ruoli e delle poltrone in quanto gli ambientalisti da salotto e gli scienziati non sono contenti del fatto che gli enti locali abbiano così tanto potere. Ma vedrete che costoro avranno il loro contentino e la frittata sarà pronta per essere servita. Più passa il tempo e più non mi riconosco cittadino italiano. Per me sono solo invasori che vogliono comandare a casa mia.....

da Flagg 26/10/2016 23.19

Re:Caleo: ecco le novità sulla Riforma dei Parchi

Caleo..non si sara spremuto troppo.x. Trastola del genere?

da No alla riforma Costituzinale 26/10/2016 21.59

Re:Caleo: ecco le novità sulla Riforma dei Parchi

Munch, io mi sono accorto che in provincia di Salerno non c'è rimasto più niente da togliere. Siamo oltre il 60% da come si vocifica e se lo hanno fatto per distinguere cittadini di serie A da quelli di serie B ci sono riusciti benissimo. Non va dimenticato le restrizioni fatte anche da Natura 2000, ZPS, SIC, Psic, le limitazioni in queste aree non sono attinenti allo spirito di queste aree volute dalla CE, lo dice qualcuno onesto di qualche AAVV ma le stesse forse non se ne sono accorte.

da jamesin 26/10/2016 18.30

Re:Caleo: ecco le novità sulla Riforma dei Parchi

Ma gli enti inutili non andavavo aboliti ?

da stefano 26/10/2016 11.19

Re:Caleo: ecco le novità sulla Riforma dei Parchi

E le associazioni? Shhhhhh silenzio assoluto

da No associazioni 26/10/2016 8.50

Re:Caleo: ecco le novità sulla Riforma dei Parchi

E mo so caxxi....mandiamo a casa questo governucolo prima che ci fa fare la fine degli indiani d'America

da Vota NO 26/10/2016 8.48

Re:Caleo: ecco le novità sulla Riforma dei Parchi

Quoto Setter 63 ...la vera finalità di questi luoghi e solo questa. Carrozzoni e basta!

da MarcoC 26/10/2016 8.28

Re:Caleo: ecco le novità sulla Riforma dei Parchi

i parchi sono nati non per tutelare l'ambiente (l'ambiente può essere tutelato senza parchi) ma inanzitutto per vietare la caccia e mettere i trombati della politica a gestirli( vedi le persone elette )non si sapeva come trombare all'inizio noi cacciatori allora a qualcuno gli venne l'idea di mangiare altri soldi a vanvera creando queste mostrosità. Un saluto amici e w la caccia ora e sempre!!

da setter '63 25/10/2016 22.55

Re:Caleo: ecco le novità sulla Riforma dei Parchi

E la porcata delle Aree Contigue dove la mettiamo?? che di fatto alllargano e di molto il perimetro del Parco ad appannaggio di pochi eletti e de facto sbilanciando il territorio venabile per i comuni mortali??? Vergogna, e chi si deve vergognare di piu sono gli Atc e le Aavv e i politici dalle facili promesse.

da Annibale 25/10/2016 22.05

Re:Caleo: ecco le novità sulla Riforma dei Parchi

Di male in peggio. Più metteno divieti e più le leggi non vengono rispettate. Questo è vero sempre, non solo in questo caso specifico, e purtroppo è la prassi in Italia. Proprio non lo vogliono capire che sono l' educazione, la cultura la base di tutto, non i divieti. Hai voglia a fare leggi, il destino dell' Italia ormai è segnato. E' un paese in decadenza e senza speranza.

da Flagg 25/10/2016 21.42

Re:Caleo: ecco le novità sulla Riforma dei Parchi

Jamesin se non te ne fossi accorto. con il passaggio della materia gestione della caccia nelle zone pre parco, alla direzione dei parchi,questi potrebbero estendere ad altri gli accessi,così nello stesso modo, per ragioni di gestione potrebbero anche limitarla ulteriormente negli accessi o chiuderla...

da Munch 25/10/2016 21.21

Re:Caleo: ecco le novità sulla Riforma dei Parchi

x ninso : non ho capito bene dove vuoi andare a parare. Comunque ben poco sta a significare che se non aprono anche le aree contigue ai non residenti (forse non sai che queste aree contigue ai parchi possono ospitare 9000 mila cacciatori mentre i residenti in queste aree ammessi sono solo circa 3500 ) noi dell'ATC SA1 siamo rimasti con pochissimo territorio, vai sul sito Campania caccia in alto a sinistra clikka su Cartografia e ti renderai conto come siamo messi.

da jamesin 25/10/2016 21.00

Re:Caleo: ecco le novità sulla Riforma dei Parchi

Appunto nella provincia di Salerno come tu dici BEN POCO allora come fai a sostenere di fare accedere alle AREE CONTIGUE anche i non residenti?

da ninso... 25/10/2016 20.24

Re:Caleo: ecco le novità sulla Riforma dei Parchi

Quello che si vuole da noi cacciatori dalla riforma di questa legge è che… Punto primo : deve essere abbassata la percentuale del 30 % di aree protette. Due : la percentuale che si prende per fare area protetta deve essere conteggiata e messa a disposizione per la trasparenza, e per chi vuole interessarsi. Tre : le aree contigue ai parchi devono dare accesso secondo la capienza a tutti ! Residenti e non. Quattro : Il territorio Agro Silvo Pastorale che si prende per proteggere habitat, flora e fauna deve avere le caratteristiche scientifiche addette allo scopo e non andare a prendere territori come immensi uliveti o immensi territori Alpini e Appenninici che nulla hanno a che vedere con la protezione, come i pascoli e boschi immensi. Avete con il 30% chiuso l’intero Appennino Campano rimanendoci ben poco, in special modo in provincia di Salerno come in altre Regioni, da quanto si vocifica. Per quanto riguarda la gestione poi del territorio all’interno dei parchi per quello che mi riguarda per la caccia, gestitevelo come vi pare… Ma non si può fare di ogni erba un fascio togliendo territori immensi alle varie passioni e sport che tanti cittadini frequentano. Se non sbaglio per la convivenza pacifica si dice : vivi e lascia vivere. Punto.

da jamesin 25/10/2016 18.52

Re:Caleo: ecco le novità sulla Riforma dei Parchi

Per i cacciatori non c'è speranza, soprattutto per chi si dedica alla caccia alla migratoria, sarà escluso per sempre dalla frequentazioni di luoghi in cui c'è cresciuto, in tutti i sensi intesi e quindi soprattutto venatoriamente parlando. In altri Stati non si fa così, ma noi vogliamo rassomigliare solo per le altre cose, in tema caccia siamo i più penalizzati, soprattutto per il territorio toltoci.

da luigi 25/10/2016 18.44

Re:Caleo: ecco le novità sulla Riforma dei Parchi

La CACCIA nei parchi e' sempre vietata legge 157/92,anzi con il nuovo piano anti bracconaggio vi sarà un inasprimento con raddoppio delle sanzioni.il contenimento e la gestione nei parchi non sono materia venatoria ed è' corretto che rimanga così.la gestione e gli abbattimenti per contenimento nei parchi continuerà come ora con il controllo vincolante di ispra e si avvarrà di personale formato con criteri appositi e rigorosi che non esclude certo i cacciatori.

da Paolo 25/10/2016 17.58

Re:Caleo: ecco le novità sulla Riforma dei Parchi

.. si legge che "vengono introdotti i "piani di gestione della fauna selvatica" (...) con (...) l'impiego di personale qualificato dipendente o esterno ma con formazione certificata dall'Ispra stessa" .... se si fosse più liberi da ottuse ideologie e taboo, certamente tra tali figure dovrebbero rientrare i cacciatori, primi fra tutti quelli di selezione, i quali hanno già affrontato un corso abilitante conforme ai programmi formativi di ISPRA ...più in generale il principio di CACCIA CONTROLLATA nei parchi italiani è ancora blasfemia ... diversamente dalla Francia ... se, come scritto nell'articolo, i parchi mantengono finalità fondamentali di tutela dei valori naturalistici e ambientali, storici, culturali e antropologici tradizionali, allora la caccia dovrebbe essere il primo tra i valori da tutelare... ma tantè ... saluti

da ERMES74 25/10/2016 14.15

Re:Caleo: ecco le novità sulla Riforma dei Parchi

l'unica riforma positiva che andava fatta era quella di eliminare tutti i parchi ad eccezione di quelli storici i quali però dovevano rientrare nei limiti stabiliti all'epoca della loro istituzione.

da il brigante Mammone 25/10/2016 14.08

Re:Caleo: ecco le novità sulla Riforma dei Parchi

Molto bene per l'inizio del suo iter in aula. Ma è previsto per la trasparenza, che in ogni regione e provincia bisogna dare i dati in ettari dell'area protetta per dare modo di verificare se non è stato superato il 30% ? Il quale 30% dovrebbe essere ridotto almeno al 20 visto le aree che occupano le costruzioni ( abitati, strade etc.) e che vengono ad incidere sottraendo già Territorio Agro Silvo Pastorale per le varie attività venatoria, estrattiva e sportive ??

da LeoSA 25/10/2016 13.02

Re:Caleo: ecco le novità sulla Riforma dei Parchi

Attraverso il piano, il parco può inoltre disciplinare, nelle aree contigue, l'attività venatoria, estrattiva e la pesca.<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<< ma questo cosa sta a significare, che negli ATC aree contigue potranno essere ammessi secondo il piano e la capacità di capienza dell'area anche cacciatori non residenti ? Cioè se per esempio un ATC area contigua può ospitare 9000 mila cacciatori e i residenti iscritti risultano dalla graduatoria solo 3500 gli altri posti possono essere dati per la nuova gestione a cacciatori non residenti ? Questo è previsto nella modifica.

da jamesin 25/10/2016 12.45