All'epoca della costituzione del Parco di Gutturu Mannu (2014) ci fu un errore nei documenti di cessione dei terreni del Comune di Capoterra, in provincia di Cagliari, il risultato è stata l'inclusione di 80 ettari di territorio agro silvo pastorale nell'area protetta. Il che, ovviamente, ha danneggiato i cacciatori della zona, esclusi dal proprio territorio abituale di caccia.
A raccontare questa incredibile vicenda è un articolo de l'Unione Sarda, che riferisce gli esiti dell'indagine effettuata dalla Commissione territorio, ambiente e infrastrutture del Comune. "Abbiamo acoltato il racconto di tanti cittadini che lamentavano un allargamento del perimetro del parco rispetto agli accordi iniziali - dice al quotidiano la presidente della commissione Paola Espa - dopo un attento lavoro di verifica abbiamo constatato che effettivamente è così. La nostra comunità potrebbe tornare in possesso di 80 ettari erroneamente finiti in area protetta, ma la parola ora spetta alla Regione".
Della commissione fa parte anche il cacciatore Pietro Frongia, che spiega: "quella perimetrazione errata lo scorso anno ha messo in ginocchio tante compagnie di caccia: dopo l'ufficializzazione delle zone vietate all'attività venatoria, decine di cacciatori erano stati costretti a restare a casa. Con i nuovi calcoli il limite del parco verrà spostato nei pressi della miniera di San Leone". (Unione Sarda)