Riceviamo e pubblichiamo:
Strano ma vero, vi è un NUCLEO SPECIALE ANTIBRACCONAGGIO formato da volontari esperti con sede a Bonn, la capitale della Repubblica Federale Tedesca, che non sappiamo a quale titolo operi nel Bresciano. Apprendiamo del loro operato da un’Agenzia “GEAPRESS”, relativamente ad un intervento della Forestale avvenuto a Collio (Valtrompia).
A render noto quanto successo è il C.A.B.S. Tedesco ed è stata la sede di Bonn a diffondere quanto avvenuto. Dopo una segnalazione che sarebbe pervenuta proprio dai suoi volontari “insospettiti” dal comportamento di due soggetti, ne è seguito l’arrivo del Corpo Forestale e dopo un inseguimento in auto i due sono stati identificati e denunciati, trattandosi di “bracconieri”.
Oltre ai N.O.A. della Forestale adesso sappiamo anche dei C.A.B.S.. Il quesito che con tutta probabilità sottoporremo al Signor Prefetto di Brescia, sarà per quale ragione cittadini stranieri controllino il territorio italiano e quali rapporti esistano con il Corpo Forestale dello Stato. Vorremmo sapere in forza a quali prerogative essi presidino le Valli bresciane che sino a prova contraria non appartengono ad un Land Tedesco, ma sono territorio del nostro Paese. Una cosa è venire per turismo, per passare una vacanza o per benessere e comunque dovrebbe soggiacere alle norme di Pubblica Sicurezza, ben altra cosa è monitorare il nostro territorio. Poiché pare che queste trasferte siano una consuetudine consolidatasi negli anni, l’intera questione assume particolare rilevanza ed ancor di più interesse e curiosità. Noi abbiamo il diritto di sapere.
Nota: C.A.B.S. è l’acronimo di Commitee Against Bird Slaughter tradotto Comitato contro il Massacro degli uccelli. (ACL)