E' una vera forza della natura Alessandra Paoletti, cacciatrice 32enne di Bagnoregio, splendida località in provincia di Viterbo. Diplomata al liceo artistico, ha poi scelto una strada completamente diversa, lavorando nell'agricoltura presso diverse aziende vinicole. “Un'attività – dice – che mi permette di vivere anche durante le ore di lavoro tutte le sfumature della vita a contatto con la natura”.
Ma la sua vera passione è una sola: la caccia. “Amo cacciare in compagnia dei miei due springer Vasco e Bruna che mi accompagnano alla ricerca di fagiani, quaglie, starne e altra fauna. Sono insieme a me anche quando pratico caccia alle allodole”. Alessandra pratica anche cacce importanti ai fini del riequilibrio faunistico, come quella alle cornacchie. E infine, ma non per importanza, la braccata al cinghiale.
“Amo tante forme di caccia – spiega - perchè essa fa parte di me e io di lei, è la mia vita è nel mio stile di vita. Quando sono a caccia io mi sento libera. E' questo che prova ogni cacciatore che ama e rispetta la natura che lo circonda. Noi cacciatori in fondo vogliamo solo vivere la nostra vita ci gli piace senza sentirci giudicati da pregiudizi e persone che non conoscono il nostro mondo, tanto meno sanno di biologia e natura”. “Il cacciatore – spiega – è una persona che sa come muoversi nella natura e soprattutto sa gestirla. Dunque invece di giudicarlo andrebbe ascoltato, per il bene degli ecosistemi che si stanno sgretolando”. Purtroppo il problema è anche nelle istituzioni. “Spesso la caccia purtroppo è gestita da persone che non sanno di cosa parlano, ne danno dimostrazione la diversità dei calendari venatori tra regioni, i regolamenti venatori disequilibrati”.
Chiediamo ad Alessandra come è nata questa passione.
“Sono figlia di un grande cacciatore - risponde -, con lui ho vissuto le mie prime esperienze. In seguito, da adolescente, mi sono allontanata da questo mondo ma la passione ha continuato a vivere in me e mi ha portato a ricominciare a praticare insieme a colui che oggi è mio marito e con il quale ho un bimbo di 9 anni al quale cerchiamo di trasmettere i nostri valori e la nostra passione”.