Anche la Federcaccia di Bergamo prende posizione riguardo agli atti di bracconaggio, a seguito dell'abbattimento del quarto esemplare di ibis eremita in Valle Camonica. “Sia che si tratti di errore (inammissibile) da parte di un cacciatore - scrive - sia che si sia trattato di un consapevole atto di bracconaggio, non ci sono scuse: chiunque sia stato a premere il grilletto è un delinquente e Federcaccia condanna duramente l’episodio".
Chiude poi il comunicato del Presidente Lorenzo Bertacchi: "condanniamo e condanneremo duramente il fatto e ci costituiremo parte civile in un processo penale contro ignoti".