Negli scorsi giorni il Prefetto di Brescia, Valerio Valenti, ha diramato un conunicato ufficiale in cui riferisce dell'incontro tenuto con i rappresentanti dell'associazione Cacciatori Lombardi. "L'incontro, richiesto giorni fa dal presidente Busana e che giunge all'indomani del grave episodio di bracconaggio verificatosi in Valle Camonica con l'abbattimento di un raro esempliare di Ibis eremita - scrive il Prefetto - , ha costituito l'occasione per confermare l'impegno dell'Associazione ed hanno anche manifestato l'intenzione di costituirsi parte civile a fronte di un eventuale procedimento giudiziario che venisse aperto nei confronti dell'autore del misfatto", scrive il Prefetto.
La convocazione era stata richiesta da Acl per chiarire la vicenda della presenza di ambientalisti volontari di nazionalità tedesca appartenenti al Cabs "Comitato contro il massacro degli uccelli", che risulterebbe operare nel comprensorio bresciano a supporto del Corpo Forestale dello Stato. Il prefetto ha preso atto di quanto riferito, riservandosi di approfondire la questione anche attraverso un'apposita interlocuzione con il Ministero competente al fine di ottenere, al riguardo, indicazioni specifiche e linee guida chiare".