E' incorso la 36esima riunione del Comitato Permanente della Convenzione di Berna (dal 15 al 18 novembre), ovvero l'accordo internazionale che riunisce la gran parte dei paesi europei e parte di quelli africani (50 membri in tutti) sulla conservazione della natura e degli animali. I rappresentanti dei governi e quelli delle organizzazioni, si incontrano una volta l'anno per parlare di problemi e prendere decisioni. Quest'anno, il focus è su: conservazione degli uccelli, lotta contro le specie esotiche invasive, rapporto tra biodiversità e cambiamenti climatici, e gestione delle aree protette.
In rappresentanza di 7 milioni di cacciatori europei, partecipa ai lavori anche la FACE, che dopo aver redatto nel 2004 il manifesto europeo per la sostenibilità della caccia a difesa della biodiversità, è stata coinvolta nella redazione del codice di condotta della caccia contro le specie esotiche invasive. Il codice si basa su 7 principi che rappresentano le attività che cacciatori e associazioni venatorie dovrebbero svolgere per ridurre al minimo e prevenire l'influenza delle IAS (Invasive Alien Species). La seconda relazione sull'attuazione del codice di condotta sarà presentata dalla FACE alla prossima riunione della Convenzione di Berna, nel 2017.