La
Provincia di Vicenza ha dato il via alla
lotta alle nutrie. Secondo l'assessore alla caccia Marcello Spigolon “sono troppi gli esemplari che bazzicano fiumi e torrenti vicentini e che in questo inverno piovoso hanno causato
seri danni agli argini dei corsi d'acqua e alle
coltivazioni”. Proprio in questi giorni Spigolon ha firmato due provvedimenti che consentono
sia l'abbattimento che la cattura delle nutrie tramite apposite trappole posizionate nei campi. Questi animali anche qui stanno creando grossi disagi, si parla di almeno
12 mila esemplari concentrati soprattutto nella zona del basso vicentino. Nel 2008 le nutrie abbattute sono state 3500, troppo poche vista soprattutto la capacità di riprodursi di questo temuto roditore. Le operazioni di prelievo si svolgeranno con l'accordo della
Polizia Provinciale fino al 19 settembre e riguarderanno centinaia di cacciatori (600 quelli abilitati finora ma non si esclude che il numero durante l'anno possa raggiungere le mille unità). Le trappole saranno invece
installate nei fondi privati previa autorizzazione della Provincia. L'amministrazione provinciale ha inoltre coinvolto da tempo i Comuni, i consorzi di bonifica e i cittadini per una campagna di sensibilizzazione sul problema che tra le altre cose ha
disincentivato lo spargimento di veleni lungo i fiumi e nei campi che oltre ad uccidere le nutrie, rischiano di decimare altre specie animali.