Un tripudio di bontà alla Leopolda di Firenze, dove il 27 e 28 novembre si terrà la seconda edizione di Food&Wine in Progress, un appuntamento fra i più gettonati dai gourmet, organizzato dalla Unione Regionale Cuochi Toscani. Anche quest'anno si parlerà di caccia a tavola, grazie alla partecipazione della Confederazione dei Cacciatori Toscani (CCT), a cui aderiscono Federcaccia, Arcicaccia, AnuuMigratoristi.
Interessanti gli appuntamenti. Si parte la domenica con i Cooking show e la presentazione di piatti di “Toscana d'Autunno”, interpretati da alcuni dei più affermati chef della scuderia toscana, fra cui Silvia Baracchi (“Il Falconiere” di Cortona - AR), che proporrà degli gnudi di fagiano cotti in brodo di fagiano allo zenzero e limone, e Sara Conforti, del Ristorante "A casa mia" di Certaldo (FI), che presenterà un cinghiale in dolce e forte con mousse di marroni, ai quali lunedì se ne affiancheranno altri, altrettanto apprezzati. Un vero e proprio spettacolo guidato da una sapiente regia per far risaltare l'arte dei grandi chef e la bontà dei piatti, che alla fine della preparazione potranno essere degustati dai presenti.
Lunedì pomeriggio, alle 15:00 gli addetti ai lavori interessati alla valorizzazione gastronomica e culinaria della carne di selvaggina avranno la possibilità di partecipare a un convegno-dibattito ("Selvaggina: Carne Buona e sana. Da onorare con rispetto"), organizzato col contributo del Consiglio Regionale Toscano, nel quale si discuterà di come perfezionare la filiera, dal cacciatore alla tavola, attraverso il trattamento delle carni, i controlli sanitari, la loro preparazione, la somministrazione, il consumo. Ne parleranno fra gli altri Marco Bianchini, chef del Ristorante Borgo San Jacopo (FI), Michele Milani, enogastronomo specializzato in selvaggina, editore e scrittore di successo, Aldo Zivieri, grande professionista nel trattamento delle carni, Cristiano Pieracci, esperto cacciatore, Giovanni Brajon, responsabile per Firenze dell'Istituto Zooprofilattico della Toscana, Marco Romagnoli, segretario della Confederazione Cacciatori Toscani, e altri autorevoli personaggi, coordinati da Maurizio Donelli, caporedattore del Corriere della Sera.
La novità di quest'anno, assolutamente inedita, è riservata proprio al trattamento delle carni di selvaggina attraverso una serie di dimostrazioni pratiche, curate dagli esperti della Federazione Nazionale Macellai. Che - coordinati da Alberto Rossi - potranno spiegare al pubblico come si prepara - per esempio - un cosciotto di capriolo prima di metterlo in forno, o qual è la marinata più adatta per il cinghiale o di altre acconce preparazioni pronte alla cottura, che oggi si possono trovare anche in macelleria.
Non mancheranno inoltre opportunità di degustare, fra i tantissimi vini di pregio, quelli più adatti a valorizzare i sapori della selvaggina. Un'ottima occasione per misurare il livello di competenza e di professionalità dei nostri più apprezzati vinificatori, che spesso, secondo la tradizione più consolidata, sono anche appassionati cacciatori.
Firenze, 21 novembre 2016
Confederazione Cacciatori Toscani
(Federcaccia – Arcicaccia – ANUU)
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