“I roccoli debbono fare i roccoli e non qualcos’altro”. Lo dice l'Associazione Cacciatori Lombardi, sostenendo che “dove esiste questa forma di cattura degli uccelli selvatici da richiamo, questa dovrebbe essere consentita in forza alle stesse identiche ragioni per cui l’Europa concede ad alcune Regioni della Francia di catturare i richiami con il vischio prevenendo così eventuali comportamenti volti al bracconaggio”.
Acl evidenzia che “la Regione Friuli, pure con molte limitazioni ha ottenuto e riattivato alcuni Roccoli per ragioni scientifiche ma soprattutto per “rinsanguare” le varie specie con nuovi soggetti per dare continuità all’attività di allevamento che in caso contrario sarebbe destinato all'estinzione” e che invece “la Regione Lombardia, anche quest’anno, non ha adottato alcuna Delibera per il prelievo in deroga e non ha tanto meno chiesto entro i termini consentiti la riapertura dei Roccoli in nessuna forma”. Acl chiede dunque alla Regione Lombardia ed in particolare alla Lega ed alla Maggioranza che sostiene la Giunta, di prendere esempio dalla Regione Friuli, cercando con volontà e determinazione la riapertura dei roccoli.