La Federcaccia di Brescia fa sapere che da mercoledì 30 novembre iniziano le catture e il marcaggio della specie cesena. Entra così nella fase pratica lo studio avviato da Federcaccia Lombardia e l'Ufficio Avifauna Migratoria, in collaborazione con l'Università di Milano.
Si tratta di una ricerca inedita sulla cesena in Lombardia, che ha l'obbiettivo di valutare la fenologia migratoria, gli areali di riproduzione e il comportamento invernale. La tecnologia utilizzata è il radio tracking satellitare, cioè la metodica che può fornire le informazioni più complete e raffinate sugli spostamenti degli individui e le aree raggiunte, grazie alla precisa localizzazione con GPS e alla trasmissione di questi dati al satellite Argos.
"Dopo varie prove su soggetti in cattività o abbattuti - scrive la Federcaccia -, dopo avere testato i trasmettitori, è stato scelto il modo più corretto per il posizionamento dei dispositivi sulle cesene, finalmente tutto è pronto. Infine una raccomandazione ai cacciatori, in particolare di turdidi da appostamento, a fare attenzione in due casi: se viene avvistata una cesena in cui è visibile un’antenna che sporge leggermente dalla coda (questo è possibile negli appostamenti dove i turdidi si posano sui “secchi”) astenersi dallo sparo su questo individuo. Se viene abbattuta una cesena marcata, avvertire immediatamente chiamando il numero 366 56 16 364 (dott.Michele Sorrenti) oppure scrivere una mail all’indirizzo: [email protected] , questo indirizzo è riportato anche sul trasmettitore. Le catture avranno luogo inizialmente in provincia di Lecco e successivamente in altre province lombarde ( tra cui Brescia e Bergamo). Confidiamo nella collaborazione di tutti, in quanto si tratta di una ricerca finanziata dal mondo venatorio e ricordiamo che per qualsiasi informazione potete scrivere anche a [email protected]".