Riceviamo e pubblichiamo:
MODIFICA DELLA LEGGE 157: UNA FALSA PARTENZA?
Da alcuni giorni è stato reso noto il cosiddetto “testo Orsi” di modifica della legge n. 157/92, ossia il testo predisposto, quale primo documento di studio, dal relatore per il comitato ristretto costituito presso la Commissione Agricoltura del Senato, il quale avrebbe il compito di snellire l’iter legislativo. Non si può certo nascondere la delusione della nostra Associazione per quanto abbiamo letto. Appare chiaro che tale testo è stato improntato alla volontà di non scontentare nessuno grazie al classico alternarsi di colpi al cerchio e alla botte, sennonché il risultato finale è stato esattamente il contrario: tutti scontenti! A parte alcune modifiche sufficientemente significative (come l’abolizione dell’opzione fissa di caccia), niente di buono è proposto sulla mobilità alla migratoria né tantomeno sull’art. 18, né ancora si è visto un soddisfacente articolato sul controllo della fauna selvatica, sulla definizione degli ATC e dei criteri d’accesso, sull’eliminazione di molti pareri totalmente inutili o superflui che Regioni e Province oggi devono richiedere all’ISPRA. Fatte le dovute critiche, bisogna però anche ribadire che questo è il primo passo – pur se parzialmente falso – di un cammino ancora lungo. Noi continuiamo a confidare nella serenità dell’iter legislativo nel non facile compito di affrontare il problema. Così come vorremmo confidare nel massimo senso di responsabilità di tutte le forze politiche, perché ce ne sarà inevitabilmente bisogno. Rinnoviamo quindi la fiducia al relatore, invitandolo a tenere in maggiore considerazione le proposte delle associazioni venatorie, alcune delle quali, la scorsa estate, hanno lavorato gomito a gomito con l’appoggio di moltissimi cacciatori in tutta Italia. Rimbocchiamoci le maniche e avanti tutta!
11 febbraio 2009
ANUU Migratoristi Stampa