A Bolzano 108 uomini e 24 donne hanno superato le prove di teoria e di pratica dell’esame venatorio nel 2016 e possono, quindi aggiungersi ai 6.085 cacciatori altoatesini. I candidati sono stati in totale 404 (sommati sia quelli delle prove di tiro che della teoria o per entrambe le prove). Il 68 per cento dei candidati ha superato la parte teorica dell’esame.
I neo-cacciatori sono stati festeggiati presso la Scuola forestale Latemar a Nova levante. L’assessore provinciale Arnold Schuler ha posto in evidenza come la caccia sia parte integrante della storia dell’umanità e come essa sia necessaria per la regolazione delle popolazioni di selvaggina nel paesaggio colturale.
Il direttore della Ripartizione Foreste, Paul Proanter, ha ricordato la rilevanza della collaborazione fra proprietari terrieri, cacciatori e autorità nella gestione del territorio boschivo e pascolivo, per il bene collettivo.
Nell’ambito degli interventi tecnici che hanno preceduto la festa si è trattato di temi quali il mantenimento degli habitat boschivi, della rinaturalizzazione dei prati malghivi, di reti di protezione dalla selvaggina e anche di sensibilizzazione dei cacciatori verso le misure ecologiche. (Provincia di Bolzano)