Da quando la caccia in Regione Lombardia è competenza della Lega Nord, si legge in una nota di ACL, "non si è adottato alcun provvedimento a favore delle cacce tradizionali". “Altro che padroni a casa nostra ed essere legati alle tradizioni. A questo punto ci chiediamo come Salvini possa ambire di guidare il centro destra, quando non riesce nemmeno a farsi ubbidire dai suoi (Maroni e Fava), a meno che con noi predichi bene e poi razzoli male. Fosse per lui staremmo ancora ad aspettare l’incontro promessoci con il Commissario Europeo, per fortuna che Lara Comi c’è e per ora ha mantenuto le promesse”.
Acl ricorda che nonostante il Consiglio Regionale con voto segreto avesse impegnato la Giunta ad affrontare questo tema, nulla si è mosso. "Inutili anche il lavoro svolto dalla “Consulta Caccia” della Lega, coordinato dall’amico Bassolini, che ha visto vanificati i propri sforzi di portare a casa qualcosa di concreto. Vanificato anche l’impegno incessante del Consigliere Alessandro Sala. Ormai gli slogan urlati a gran voce sono poi vanificati nei fatti" chiude l'Associazione Cacciatori Lombardi.