La Federcaccia di Brescia fa sapere che è stato convocato un incontro in Regione con tutte le associazioni venatorie bresciane, l'assessore Fava e i rappresentanti del Movimento 5 Stelle.
In seguito all’uccisione dell’Ibis Eremita, trovato morto nel comune di Darfo Boario lo scorso 7 novembre, il Movimento Cinque Stelle lombardo ha avanzato la richiesta di chiudere da subito il prelievo venatorio in tutte le sue forme nel territorio della Val Trompia, Val Sabbia e Valle Camonica.
“Venerdì il nostro presidente Marco Bruni – si legge nella nota Fidc - parteciperà all’incontro, insieme ai presidenti delle altre associazioni, per ascoltare cosa dirà l’assessore e i rappresentanti istituzionali del Movimento 5 Stelle. È evidente che non è intenzione e nemmeno interesse di Federcaccia Brescia sminuire l’uccisione dell’esemplare di Ibis Eremita, sempre che sia stato un cacciatore a sparare. Il bracconaggio la nostra associazione cerca di combatterlo ogni giorno attraverso le proprie attività di formazione e di ricerca. Sarà però compito del presidente Bruni far capire ai rappresentanti del Movimento 5 Stelle che cos’è la caccia a Brescia e per Brescia”.