C'è un aggiornamento sull'aggressione subita dal 66enne domenica scorsa nelle campagne mantovane: è stato operato e sta meglio. Ricordiamo che l'uomo partecipava ad un'operazione di cattura delle lepri insieme ad altri cacciatori, quando, chino nel gesto di liberare una delle lepri dalla rete, è stato colpito alle spalle da uno dei 9 animalisti incappucciati, autori di un incomprensibile blitz, che sa di gesto terroristico. Nella colluttazione l'uomo ha subito la frattura di una vertebra ed è stato trasportato d'urgenza all'ospedale, dove è tuttora ricoverato. Il danno subito avrebbe potuto pregiudicare la mobilità del pensionato, paralizzandolo su una sedia a rotelle, cosa che forse sembra essere scongiurata. Ma notizie certe ancora non ne sono trapelate.
Nel frattempo, dice il quotidiano La Gazzetta di Mantova, proseguono le indagini dei carabinieri di Viadana per dare un nome e un volto agli aggressori, che, dopo la malefatta si sono dileguati nella nebbia. Un gesto codardo, insensato, violento che certo non aiuta a sostenere la causa animalista, ma che anzi, ne accentua l'immagine estremista e pericolosa. Intanto subito dopo l'accaduto ha preso le distanze il gruppo 100%animalisti, sottolineando che i propri blitz sono sempre rivendicati, ma aggiungendo anche di non essere affatto dispiaciuto per l'accaduto. Ognuno tragga le proprie considerazioni.