Logo Bighunter
  HomeCacciaCaniFuciliNatura
Archivio News | Eventi | Blog | Calendari Venatori | Essere Cacciatore | Cenni Storici | Falconeria | Racconti | Libri | Arte | Indirizzi | Dati Ispra | Le ottiche di Benecchi | Notizie in Evidenza |
 Cerca
Ecologisti francesi chiedono ai cacciatori di abbattere più cervi Anlc contro le reti anti predazione in Abruzzo "costose ed inefficaci"Referendum, raccolta firme on line. La Cabina di Regia chiede intevento della ConsultaFidc: norma ricorsi caccia chiara, le Regioni non cedano agli animalistiUmbria: dopo diffida Regione sospende caccia a turdidi e beccacciaANUU: "Modifiche alla legge 157 un passo avanti, ma serve un impegno del Governo”Consiglio di Stato conferma validità della composizione degli ATC reggini Caccia in Umbria, le associazioni animaliste diffidano la RegioneTordi e beccaccia, la caccia può proseguire anche in Umbria?Peste suina: riprende la caccia selettiva al cinghiale nelle "zone 1" in Piemonte Calabria applica modifiche a 157: caccia a turdidi prosegue fino al 30Puglia, Scatigna (FdI) chiede revisione su modifica regolamento ATCSu Journal of Wildlife Management studio Fidc sul beccaccinoVeneto, Sentenza Tar conferma censure per starna e germano realeSicilia, Tar respinge ricorso animalista contro la cacciaScatta la polemica su chiusura anticipata della caccia nelle MarcheCircolare Ministeriale Controllo faunistico: inammissibile ricorso animalistaComitato Tecnico Faunistico Venatorio: respinto ricorso degli animalistiMarche: prende il via anche il progetto BeccaccinoDal Consiglio Nazionale Arci Caccia opinione critica sulla modifica della 157/92Caccia e Calendari venatori: Con Legge Bilancio entra in vigore modifica all'articolo 18 Mazzali "Modifiche in Legge Bilancio grande risultato per mondo venatorio"Fidc Calabria: "ora approvare Finanziaria per salvare la stagione ai tordi"

News Caccia

Forcolin su vigilanza venatoria: Veneto modello nel riordino delle competenze


giovedì 15 dicembre 2016
    

Veneto Piano Faunistico Venatorio “Il Veneto è regione modello in Italia per tempistica, risorse e modalità operative con cui sta attuando il riordino delle competenze tra amministrazioni provinciali e regionale a seguito del confuso e disordinato scenario determinato dalla riforma Delrio. Con l’istituzione del servizio regionale di Vigilanza abbiamo posto un altro tassello nell’importante lavoro di riorganizzazione equilibrata e funzionale dei diversi livelli amministrativi, ottimizzando così risorse e risultati”. Il vicepresidente della Giunta regionale Gianluca Forcolin plaude all’approvazione dell’articolo aggiuntivo proposto dalla Giunta, nel collegato alla legge di stabilità, che ha istituito il servizio regionale di vigilanza in Veneto.

“Mi complimento con il collega Giuseppe Pan per il lavoro di concerto svolto con le Province e la Città metropolitana, le rappresentanze sindacali e la conferenza Regione-enti locali – prosegue Forcolin – Il risultato raggiunto coordina in un’unica cornice le attività sinora gestita degli uffici provinciali Caccia e Pesca, dalla Vigilanza provinciale e dall’Ispettorato regionale per il primario, accorpando in una gestione unitaria funzioni di programmazione, gestione e controllo in materia di caccia, pesca e settore primario. Dal 2017 le funzioni di controllo e di vigilanza saranno svolte in modo omogeneo in tutto il territorio regionale, da un unico corpo, coordinato dalla Regione, ma distribuito nei diversi ambiti territoriali”.

Con la riorganizzazione su scala regionale delle funzioni relative alla gestione dell’attività venatoria, della pesca, del controllo dei prodotti agroalimentari e della repressione delle frodi in agricoltura – evidenzia Forcolin – prosegue l’operazione di riordino delle funzioni delle province. “Lo scorso anno il Veneto è stata la prima Regione a farsi carico di personale e competenze non fondamentali delle Province, impegnando 40 milioni del proprio bilancio per far fronte ad una riforma caotica e calata dall’alto – dichiara il vicepresidente - Ora stiamo facendo ordine in un quadro confuso, affrontando ad una ad una le diverse funzioni e relativi oneri: le Province continueranno a gestire protezione civile e urbanistica, mentre caccia e pesca e polizia ambientale, così come il monitoraggio del turismo, saranno gestiti meglio e con maggior efficacia su scala regionale”.

 

Leggi tutte le news

5 commenti finora...

Re:Forcolin su vigilanza venatoria: Veneto modello nel riordino delle competenze

la riforma Delrio ha grosse lacune, mi sa che si dovrà rimettere mano a tutto quanto.

da LUPUS IN FABULA. 16/12/2016 9.20

Re:Forcolin su vigilanza venatoria: Veneto modello nel riordino delle competenze

L'emendamento sul Servizio regionale di Vigilanza è stato scritto a quattro mani dal sottoscritto e dall'assessore Pan e recepisce il il Progetto di Legge n. 43 da me presentato in data 24 agosto 2015. Di cosa vi stupite?

da SERGIO BERLATO 15/12/2016 21.17

Re:Forcolin su vigilanza venatoria: Veneto modello nel riordino delle competenze

Magari qualcuno riuscisse ad agirare la legge 121 del 1981... E spero di cuore che ci riesca!...

da s.g. 15/12/2016 21.03

Re:Forcolin su vigilanza venatoria: Veneto modello nel riordino delle competenze

Forcolin: mi complimento con il collega Pan per il lavoro di concerto!!! Mah l'idea non era mica di Berlato,come ha sempre asserito lui?????

da Fucino Cane 15/12/2016 17.36

Re:Francolin su vigilanza venatoria: Veneto modello nel riordino delle competenze

E' quello che avrebbero dovuto predisporre prima di abolire le funzioni provinciali in materia, tutte le regioni, non lasciare allo sbando la caccia, che e' quello che per noi conta,

da Mino 51 15/12/2016 10.01