Ad intervenire sull'increscioso episodio che ha visto il grave ferimento di un cacciatore in provincia di Mantova per il vile attacco di un gruppo di animalisti con il volto coperto, è la Federcaccia di Brescia, la quale ricorda che l'uomo è stato attaccato mentre era impegnato in un'operazione ambientale utile alla tutela delle lepri.
"Sappiamo tutti benissimo che la cattura di lepri a scopo di ripopolamento - scrive Fidc Brescia - è una pratica disciplinata dalla legge nazionale 157/92 ed ha un fondamentale valore gestionale nella vita di ogni Atc. Viene messo in pratica il principio della caccia sostenibile che preleva solamente i frutti delle popolazioni residenti sul territorio per ripopolare il territorio cacciabile per la stagione venatoria successiva. Questa pratica è importante anche sotto il profilo sanitario poiché è l’occasione per svolgere un accurato monitoraggio dello stato sanitario delle lepri, da parte dei Servizi veterinari".
"Resta da capire ora - continua la nota - se ancora una volta questi criminali, perché tali sono le persone che aggrediscono i liberi cittadini impegnati in una pratica perfettamente legale, la faranno franca ancora una volta. Crediamo che ci sia un’emergenza di ordine pubblico che solamente una reazione ferma e decisa delle forze di polizia e della magistratura potrà stroncare una volta per tutte. Non vogliamo infatti immaginare che un episodio del genere possa manifestarsi durante una delle tante catture di lepri organizzate dall’Atc Unico di Brescia. Nella nostra provincia infatti le operazioni di cattura radunano centinaia di cacciatori che sicuramente non si farebbero sorprendere da questi criminali. Ognuno può manifestare il proprio dissenso in modo civile e democratico ma oltre è delinquenza! E’ compito delle forze di polizia evitare che atti di provocazione sfocino in episodi gravi; le catture di lepri sono sempre giorni di festa per i cacciatori, momenti di meravigliosa socialità. Non possiamo farci intimidire da nessuno ma nemmeno dobbiamo reagire in modo scomposto qualora qualche sconsiderato dovesse presentarsi ad insultarci. Ovviamente Federcaccia ha affiancato lo sfortunato federcacciatore per le sue azioni legali".