Noi all'ignoranza e alla violenza di certi gesti animalisti (inqualificabile quello della scorsa settimana a Mantova), rispondiamo così: presentando ai nostri lettori una nuova cacciatrice che è anche un tecnico faunistico, qualifica raggiunta dopo la laurea in Medicina veterinaria a Torino in Produzioni, gestione e conservazione della fauna.
E' Elena Michiardi, abita a La Salle, nell'alta Valle d'Aosta ed è l'orgogliosa madre di tre bambini (di 8, 3 anni e 22 mesi), a cui, ci dice “sto insegnando in primis a godere della montagna e della natura al 100%”, moglie e figlia di cacciatori, “con la C maiuscola”, tiene a precisare. “Mio padre – spiega - mi ha trasmesso questa passione con tutta l'anima, con spontaneità, senza forzature”. Con il marito invece condivide quasi tutte le battute di caccia da dodici anni.
“Lavoro nel settore per l'amministrazione regionale - spiega - seguendo vari progetti di tipo faunistico e venatorio (anche se gli incarichi adesso stanno veramente mancando), sono docente ai corsi per l'abilitazione venatoria, ho scritto per qualche rivista del settore e nel 2013 ero candidata alle elezioni regionali come Presidente dei Cacciatori Valdostani... ma ahimé, la politica non aveva bisogno di un tecnico faunistico in quella sede.. troppo scomodo!”.
“Vado a caccia perché mi piace il rapporto che si instaura con la natura, con l'avvicinamento dell'animale, e mi reputo cacciatore 365 giorni all'anno, perché vivo tutto l'anno binocolando, fotografando, avvicinando...”.