“Quest’anno la Befana ha anticipato Babbo Natale, ma per i cacciatori piemontesi…nessun dolcetto!”, è il sarcastico commento delle associazioni venatorie piemontesi, in merito alla decisione della Giunta Chiamparino di introdurre ulteriori limiti alla caccia. “Martedì 20 dicembre, dopo essere già passato in commissione, verrà votato l’allucinante ddl regionale n. 219, quello con cui l’assessore Ferrero si propone di sottrarre ai cacciatori piemontesi quanto il TAR, con l’ordinanza n. 280 del 28/07/16, aveva loro restituito: un calendario venatorio dignitoso ed equo, comprendente undici altre specie di anatidi e migratori regolarmente cacciati in tutt’Italia, ma non in Piemonte”.
Le associazione venatorie del Piemonte ricordano che il divieto per quelle undici specie si pone in contrasto “anche con quanto la Corte Costituzionale ha più volte sostenuto, e cioè l’impossibilità per le regioni d’intervenire con legge su una materia, l’Ambiente, e le specie cacciabili vi ricadono sotto, riservata in maniera esclusiva allo Stato Italiano”. “In più – evidenziano ANUU Migratoristi, Federcaccia Piemonte, Enalcaccia, EPS, ANLC - pende ancora un giudizio di merito da parte del TAR, che prestissimo dovrà decidere se sollevare all’attenzione della Consulta l’analogo caso di pernice bianca, lepre variabile ed allodola, che finirono in uno scandaloso collegato alla finanziaria della passata stagione, barbaro sistema utilizzato dalla peggior politica di casa nostra per far votare tutto!”.
Le consorelle annunciano nuove battaglie al Tar. “Sappiamo già come andrà finire, con la disciplina di partito a regolare il voto del 20 dicembre, ma possiamo annunciare che non staremo con le mani in mano, e presenteremo nuovi ricorsi, chiederemo giustizia, rispetto della legge nazionale”.
"Intanto - chiude il counicato - la Santa Notte deve ancora arrivare, e noi siamo in tempo per scrivere una letterina al signore vestito di rosso, e che vola con una slitta trainata da renne: “ Caro Babbo Natale, quest’anno non portarci tanti doni, dacci invece una nuova e buona legge sulla caccia, ma specialmente fai in modo che un sussulto di dignità colga i nostri politici piemontesi, e questi, od anche uno solo uno di essi, capiscano come….chi perde deve dimettersi (Renzi docet!)e tornare a casa per festeggiare le feste in famiglia; restarsene poi lì, senza l’ansia di riprovarci. Insomma, ridacci il Natale!. Buone Feste a tutti, nessuno escluso".