Se qualcuno si fosse trovato a Bruxelles il 14 dicembre si sarebbe chiesto se il clima fosse quello solito invernale o quello che preannunciava un’anticipata primavera, con un cielo azzurro ben diverso da quello fortemente nebbioso che da giorni stava opprimendo la nostra Pianura Padana, presagio del cambiamento atmosferico dei prossimi giorni.
E allora ci si rende conto di come, ancora una volta, le condizioni meteo abbiano influenzato quest’ultima parte del mese di dicembre per la presenza delle Cesene. La specie, mossa dal nord Europa a fine novembre con anticipate nevicate, si è arrestata nel suo viaggio verso il sud a causa un anticiclone che ha gravato sul centro del nostro Continente bloccando la sua discesa al di là delle Alpi e facendo riporre ancora una volta nel cassetto i nostri sogni.
Con queste note si chiudono le nostre riflessioni sulla migrazione post-nuziale di questa stagione che vede ancora qualche interessante volo di Tordi sasselli, mentre le Peppole hanno completamente disertato i nostri cieli come i Lucarini e i Frosoni, mentre le Passere scopaiole sono riapparse in modo consistente e continuativo unitamente alle Capinere e ai Pettirossi, come è avvenuto per i Tordi bottacci. Ma di questo riparleremo nel piccolo résumé del prossimo martedì dal titolo “2016 … in piume”. (Anuu.org)