A differenza da ciò che lasciano intendere gli animalisti della Lac, l’ex governatore altoatesino Luis Durnwalder e l’ex dirigente provinciale Heinrich Erhard sono stati assolti dalla Corte dei conti dall’accusa della ripetuta ed illegittima autorizzazione all’abbattimento di selvaggina protetta. Devono invece pagare solo una parte delle spese processuali, ritenute evitabili.
Lo precisano i legali Gerhard Brandstatter e Leonardo Di Brina. "Il collegio della Corte dei conti - informa una nota - ha assolto entrambi gli imputati da tale addebito. Il fatto che diversi decreti siano stati annullati dal Tribunale Regione di Giustizia Amministrativa non fonderebbe ancora alcun danno; inoltre la Procura avrebbe essa stessa ammesso che in Alto Adige la gestione della cura e della caccia della fauna può essere complessivamente considerata come esemplare".
"Ciononostante, la motivazione parzialmente insufficiente di alcuni decreti ha portato all’annullamento degli stessi da parte del Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa. In ragione di ciò, la Provincia ha dovuto farsi carico di spese processuali evitabili. Una parte di queste, dovranno essere risarcite da Luis Durnwalder e Heinrich Erhard in ragione di 6.192,23 euro ciascuno, così ha statuito la Corte dei Conti", conclude la nota dei due legali.