Ancora un nulla di fatto sull'emergenza cinghiali in Abruzzo. La stagione per i cinghialai si è chiusa il 31 dicembre ed il provvedimento che mira ad estendere l'attività venatoria al suide, tramite modifica alla legge regionale, anche alle aree non vocate, per il momento è ferma in commissione, che deve valutare i due progetti: uno presentato dall'assessore Dino Pepe e da 13 consiglieri e l'altro dell'opposizione, dai contenuti simili.
I testi sono stati elaborati a seguito dei numerosi incidenti stradali e alle pressioni degli agricoltori supportati dai sindaci del Chietino. Quello della maggioranza assegna alla Regione il compito di redigere i piani di abbattimento, a conseguenza del ridimensionamento delle deleghe provinciali. Secondo invece il testo dell'opposizione questi dovrebbero spettare ai 12 ambiti territoriali di caccia.
Spiega Pepe: “è la normativa nazionale a dire che deve essere la Regione ad assumere il ruolo programmatorio, mentre gli Atc quello esecutivo. Del resto non sembra una buona idea affidare i piani agli Atc, perché ne verrebbero fuori numerosi piani uno diverso dall’altro, anche in territori del tutto simili. Piani che poi dovranno essere esaminati e approvati dall’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale".
Sulla stessa linea l’Arcicaccia. "Affidando i piani agli Atc - spiega Massimiliano Di Luca, presidente regionale Arcicaccia - aumenteranno le loro spese, per pagare tecnici e consulenti, e alla fine queste spese ricadranno sui cacciatori i quali sarebbero tenuti a pagare una somma, di circa 800 euro per ciascuna squadra e 40 euro per ogni cacciatore singolo".
Non è d'accordo l'ex assessore Mauro Febbo, oggi consigliere di Forza Italia. "È un falso problema - assicura - gli Atc sono già dotati di tecnici, e consulenti pagati quattro soldi, e che spesso sono cacciatori anche loro e lo fanno per spirito di volontariato. Se ci saranno aumenti delle quote saranno minimali, ma i vantaggi saranno ben maggiori anche per il comparto agricolo, proprio per la vicinanza degli Atc al territorio, e la maggiore conoscenza di esso.
(Abruzzoweb.it)