In aggiunta a quanto già disposto in data 9 novembre e 7 dicembre 2016, il 30 dicembre 2016, seppur a seguito di un solo rinvenimento di animale infetto da virus di aviaria, un esemplare trovato morto a Grado (Gorizia), il Ministero della Salute, in via precauzionale, ha disposto la sospensione temporanea della deroga al divieto di utilizzo nell’attività venatoria nazionale dei richiami vivi appartenenti agli ordini degli anseriformi e caradriformi su tutto il territorio nazionale, con effetto immediato.
Ricordiamo che anseriformi cacciabili sono fischione, marzaiola, mestoIone, moriglione, germano reale, alzavola, canapiglia, codone, moretta. Mentre caradriformi sono frullino, pavoncella, combattente, beccaccino, ecc. Ovviamente non per tutti questi esempi citati si utilizzano richiami vivi.
Per le altre misure si veda il link allegato