Il documento programmatico discusso durante la Conferenza di Arezzo ha dato il via ad un nuovo approccio condiviso della gestione venatoria e faunistica nella regione. Il presidente della Regione toscana Claudio Martini, intervenuto alla conferenza ha annunciato un immediato avvio della fase operativa “Affronteremo nel modo più rapido possibile il problema dei cinghiali e della fauna ungulata, ma non ritengo che questa soluzione passi soltanto attraverso la forma dei risarcimenti e delle recinzioni. Soprattutto qui da noi, in Toscana, terra per principio libera e pronta al confronto”. La Conferenza è stata l'occasione di un dialogo costruttivo tra le parti in gioco “Abbiamo discusso, abbiamo raggiunto una sintesi condivisa; - ha detto il presidente Martini - da lunedì scatta la fase operativa, e dovranno essere nero su bianco date e termini di intervento. Lo faremo insieme a tutti i soggetti che sono venuti qui ad Arezzo: associazioni venatorie, agricole ed ambientaliste, istituzioni locali, enti gestori dei parchi. Con loro e grazie a loro, al loro patrimonio culturale che è tanta parte di quello comune a tutta la Toscana, la giunta regionale ha in mano un documento che è la base per un piano di interventi che trasmetteremo al Consiglio regionale”.
Un ruolo fondamentale nella gestione degli equilibri faunistici lo avranno le Province, incaricate di attivare misure straordinarie per arginare situazioni di emergenza per numero e danni, compresa la possibilità di interventi di controllo anche col contributo dei cacciatori nelle aree protette e l'accordo con gli enti gestori dei parchi per la gestione faunistica; e accanto a questo, il problema più urgente, tutte le misure operative di gestione faunistico-venatoria. “Scelte che sono comunque tutte nel solco del nostro modello di rapporto caccia-territorio –aggiunge Martini -, da sempre un punto di riferimento culturale trasversale, tanto da consentirci oggi di poter affrontare questi temi muovendoci senza timidezze tra tutti i temi trasversali toccati in questa conferenza: ambiente, clima, energia, territorio, agricoltura. Un insieme talmente ricco di discussione, da non potermi esimere dal ringraziare tutti coloro che hanno portato il loro contributo qui e nei mesi trascorsi di elaborazione e confronto. E’ un esempio vivo di come si può affrontare qualsiasi momento difficile con la volontà di dialogo e cooperazione”.
(Regione Toscana)
Ph: Gianni Lugari
La satirica soluzione del problema cinghiali secondo il vignettista Giuliano Rossetti (clicca sull'immagine per vedere la vignetta).