La legge appena approvata in Veneto, che ha introdotto sanzioni fino a 3600 euro per chi disturba cacciatori e pescatori, potrebbe essere impugnata dal Governo davanti alla Corte Costituzionale. Lo ha lasciato intendere il Sottosegretario all'Ambiente, Barbara Degani, la cui dichiarazione appare oggi sul quotidiano Il Mattino di Padova.
"Valuteremo con grande attenzione il profilo costituzionale delle norme appena il testo sarà pubblicato, al momento mi pare di capire che in questa discussione è mancato il buonsenso, non mi sembra che in Veneto il disturbo venatorio rappresenti una priorità tale da impegnare l'assemblea legislativa". L'impugnativa è richiesta anche dall'opposizione veneta (Pd e M5S) e dagli animalisti, Enpa in particolare ha inviato un appello alle istituzioni.