Mentre negli anni scorsi (2015 , 2014) il ministro
aveva determinato d'imperio la chiusura anticipata della caccia ai tordi, cesene e beccacce, quest'anno si dimostra più prudente,
invitando le Regioni solamente a tenere conto delle recenti ordinanze del Consiglio di Stato sul calendario abruzzese, che ha confermato le date di chiusura indicate da Ispra, fissando in tal modo limiti anche più stretti rispetto a quelli indicati dal Governo negli anni scorsi, affinchè le Regioni ne valutino gli effetti nell'esercizio delle proprie competenze in tema di determinazioni dei rispettivi calendari.
Come evidenziato dalla Regione Sardegna nei giorni scorsi, Galletti precisa di aver sollecitato Ispra a valutare con urgenza le evidenze scientifiche relative ai dati di migrazione degli uccelli rappresentate dalle Regioni e dai diversi portatori d'interesse, evidenziando che prosegue in tal senso l'impegno del Governo per promuovere in Europa una revisione complessiva delle date individuate per l'inizio della migrazione.
In risposta a questa
circolare di Galletti, il
Cpa Sardegna ha inviato ieri al Ministro Galletti le proprie osservazioni, nelle quali si fa notare in primis che la decisione del Consiglio di Stato, nello specifico caso, non avrebbe potuto essere diversa considerato che la Regione Abruzzo non ha supportato le sue statuizioni in materia su adeguate motivazioni, che ben avrebbero potuto portare ad una decisione di diverso tenore da parte dei Giudici di Palazzo Spada.