In una nota il delegato alla Caccia in Molise, Cristiano Di Pietro, annuncia che la Regione non modificherà le date di chiusura alla migratoria dopo la circolare ministeriale del 22 dicembre, che ha invitato le Regioni ad anticipare la chiusura della caccia al 20 gennaio alle specie beccaccia, cesena e tordo bottaccio nelle regioni in cui i rispettivi calendari venatori ne prevedono, invece, la chiusura al 31 gennaio.
"Confermando la volontà di tutelare e preservare la fauna selvatica - scrive Di Pietro - , il calendario venatorio della regione Molise è stato articolato nel rispetto dei vincoli ambientali e dei principi generali di protezione della fauna. Già prevista, pertanto, la chiusura della caccia al 19 gennaio per le specie cesena e tordo bottaccio. Quanto al prelievo venatorio della beccaccia, questo è consentito fino al 30 gennaio 2017 in virtù degli importanti studi scientifici condotti in Italia come quello dell’associazione “amici di Scolopax” che da oltre 5 anni, grazie al progetto denominato "SCOLOPAX OVERLAND (Progetto Murkerich)", monitora e studia la migrazione della beccaccia svernante nel nostro paese e tutte le attività nelle fasi pre-nuziali e post-nuziali della specie. Da sottolineare il caso della beccaccia (maschio) “Sannio” che dopo 4 anni di ininterrotte trasmissioni ha completato il 7° viaggio di migrazione coprendo complessivamente oltre 29 mila km, offrendo contributi notevoli sia dalle aree riproduttive che di svernamento".
"Inoltre - fa notare Di Pietro - , come richiamato dalla sentenza del TAR Liguria dello scorso anno, la guida della Commissione europea alla disciplina della caccia nell’ambito dell’applicazione della direttiva 2009/147 ICE consente espressamente alle regioni degli stati membri di fissare date di caccia differenziate di talune specie, quando queste regioni siano in possesso di dati scientifici a supporto che attestino una differenza nell’inizio della migrazione pre-nuziale. È questo il caso del Molise - evidenzia il consigliere - , che nel suo calendario venatorio compie scelte in virtù di una solida base scientifica. A tutela della beccaccia inoltre è stato predisposto un carniere differenziato e, con decreto del 06/01/2017, a causa delle avverse condizioni meteorologiche, è stata disposta la chiusura della caccia su tutto il territorio nei giorni 8 e 9 gennaio 2017 proprio per evitare una “mattanza” nelle poche aree accessibili. Tenuto conto di tutto ciò la Regione non modificherà il proprio calendario venatorio a meno che il Governo decida di ricorrere ed esercitare il potere sostitutivo".