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News Caccia

Cncn: "Niente di meglio delle bugie per creare allarmismo"


lunedì 16 febbraio 2009
    

incidenti di cacciaRiceviamo e pubblichiamo:

Come era ampiamente prevedibile, dopo il comunicato di mezza stagione, diramato verso la fine di novembre dello scorso anno da due parlamentari Radicali, è stata rilanciata, la cinica e meschina chiassata sulle vittime delle doppiette. Stavolta, a diffondere dati e numeri “impressionanti” ci ha pensato un’associazione che nel solito elenco delle vittime, già gonfiato e pieno di errori, ha pensato bene di aggiungere 40 decessi avvenuti fra “la gente comune” e originati da un’arma da caccia, anche se usata per commettere omicidi e suicidi.

A dire il vero, dopo le documentate inchieste diffuse dal CNCN negli anni passati, molti quotidiani hanno evitato di riportare i dati farneticanti diramati dalle solite ben note associazioni anticaccia; tuttavia ci sono ancora organi di stampa che non guardano troppo per il sottile e si limitano, in maniera assolutamente acritica, a riportare una serie di notizie completamente destituite di ogni fondamento e che è assolutamente doveroso, da parte nostra, confutare con dati precisi e assolutamente documentati. Da questi, emerge una realtà ben diversa, sulla quale è obbligatorio riflettere prima di giudicare l’attività venatoria una delle più pericolose fra quelle che si svolgono all’aria aperta.
Innanzitutto c’è da sottolineare che mentre quest’anno il farneticante comunicato parla di 40 vittime, lo scorso anno, adottando gli stessi “criteri” assurdi, le presunte vittime ammontavano a 54. Dopo aver messo doverosamente in evidenza questa significativa diminuzione, bisogna, per correttezza di informazione, correggere il dato di 40 vittime come segue:

Morti per incidenti di caccia  21
Morti a causa di un infarto o malori  (ogni anno se ne registrano
oltre 160.000 fra le mura domestiche) 
 11
Morti a causa di cadute (senza che ci sia stato alcuno sparo)     3
Morti per incidente automobilistico (avvenuto in seguito ad un malore)   1
Un ferito (peraltro completamente ristabilito) conteggiato fra i morti    1
Bracconiere ucciso durante una battuta di frodo        1
Cacciatore ucciso da un cinghiale (in passato è accaduto ad un contadino)    1
Un suicida             1

Come si può facilmente comprendere, le 21 vittime non sono evidentemente ritenute sufficienti a suscitare allarmismo e preoccupazione (non solo nella pubblica opinione, ma anche presso i politici e le Istituzioni) e allora si ricorre a tutta una serie di squallidi escamotage (come i malori o le cadute) oppure a veri e propri falsi spudorati, fra i quali sono veramente degni di nota il ferito che è stato disinvoltamente conteggiato fra i morti, la vittima per incidente automobilistico o il poveretto che ha scelto di uccidersi con la doppietta invece che buttarsi dalla finestra o sotto un treno.

Nessuno intende minimizzare la gravità di 21 incidenti mortali di caccia ed ogni associazione venatoria, unitamente al CNCN, non manca mai di raccomandare il massimo della prudenza, educando i cacciatori anche attraverso appositi corsi e materiale divulgativo. Un incessante impegno di informazione e d’insegnamento che sembra dare i suoi frutti, vista la lenta ma costante diminuzione delle vittime: 23 nel 2006, 22 nel 2007 e 21 nel 2008.
Questi appelli accorati, che vengono diffusi ogni anno al solo scopo di dimostrare la pericolosità sociale della caccia, sono assolutamente intollerabili, non solo perché speculano con cinismo sul lutto e sul dolore di tante famiglie, ma anche perché sono viziati da evidenti esagerazioni e da macroscopici errori che sono il frutto di un’informazione grossolana e lacunosa, se non addirittura squallidi esempi di totale malafede.


             L’UFFICIO STAMPA (CNCN)

Comitato Nazionale Caccia e Natura

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8 commenti finora...

Re:Cncn: "Niente di meglio delle bugie per creare allarmismo"

Certo Nino volentieri, ho già risposto al tuo indirizzo, aspetto una tua conferma di avvenuta ricezione, ciao!

da Fabio 17/02/2009 18.46

Re:Cncn: "Niente di meglio delle bugie per creare allarmismo"

Caro Fabio, mi piacerebbe mantenere un contatto con te, pertanto se sei d'accordo e pensi di fidarti della mia onestà, ti prego di mandarmi un tuo indirizzo di posta elettronica, che terrò riservatissimo. Il mio già lo conosci.Un cordiale saluto nino

da [email protected] 17/02/2009 10.42

Re:Cncn: "Niente di meglio delle bugie per creare allarmismo"

Morti per incidenti di caccia 1 ,morti per incidenti sulla neve 100,ma siccome gli ambientalisti ed i verdi non vanno a caccia ma a divertirsi sullu neve si,allora strumentalizzano quell'unica vittima! Bravi!

da mario 17/02/2009 8.44

Re:Cncn: "Niente di meglio delle bugie per creare allarmismo"

Grazie Nino per la tua risposta e mi auguro fortemente che ciò che chiedi sia rispettato e che ci lascino godere la nostra passione nella sua completezza, senza essere costretti a cacciare sempre nel solito fazzoletto di terra superaffollato. Ciao e grazie ancora.

da Fabio 16/02/2009 20.56

Re:Cncn: "Niente di meglio delle bugie per creare allarmismo"

Caro Fabio, inanzitutto voglio ringraziarti per quanto hai scritto, e poi per la tua giovane età. Certamente anche tu, quando avrai il porto d'armi da 50 anni, e la tua passione venatoria sarà sempre maggiore e più raffinata, vedrai che anche a te verrà facile esprimere i concetti che hai in mente e nel cuore, in difesa della tua pasione. Mi auguro e ti auguro che al più presto la legge sulla caccia sia finalmente quella che ci meritiamo e che ci spetta, ma soprattutto che ci ridiano i territori che ci hanno rubato, per poter praticare la nostra passione. Complimenti anche a te ed ai tuoi giovani amici: andate avanti così. Fate capire che la caccia è una bellissima passione ed uno sport,ma che l'attrezzo che viene usato per esercitarla, é un'arma e va maneggiata e trattata con ogni cautela e amore. Un caro saluto nino

da [email protected] 16/02/2009 19.42

Re:Cncn: "Niente di meglio delle bugie per creare allarmismo"

Mi complimento innanzitutto con te Nino per la tua capacità di esprimere concetti così doverosi con la massima semplicità e chiarezza, in modo da permettere a coloro che giuducano la caccia solo un passatempo da assassini, di mettersi una mano sulla coscienza e riflettere su ciò che avviene sulle strade ogni fine settimana. Sono un ragazzo di 22 anni della provincia di Firenze, con la 4° licenza di caccia alle spalle e appassionato fin da piccolo a questa bellissima "arte". Organizzo, insieme ad un'altro ragazzo e all'associazione venatoria a cui sono iscritto, corsi per coloro che vogliono avvicinarsi a questa bellissima passione tra boschi e campagne. Mi sento di dire prima di ogni altra cosa, che nel nostro corso, spieghiamo tutte le regole comportamentali da tenere con un'arma in mano, in modo da evitare qualsiasi incidente fortuito. E' trasparente che a volte le cose non vanno come dovrebbero andare, ma credo che nessuno esca di casa con l'intenzione di sparare a qualcuno;gli incidenti sono incidenti, punto! E' nostro dovere limitarli al minor numero posssible, però dobbiamo smetterla di farci additare e seppellire da questa guerra mediatica e sventolamento di dati venuti fuori dal cilindro di di chissà quale illusionista.

da Fabio 16/02/2009 18.36

Re:Cncn: "Niente di meglio delle bugie per creare allarmismo"

In merito ai morti a causa della caccia (morti sparati)questi vili speculatori dell'altrui dolore, hanno sempre sparlato e mai documentato le morti dichiarate. Sì,è vero,si muore anche a caccia purtoppo, ma come giustamente dice l'ufficio stampa del C.N.C.N.pian piano, a suon di raccomandazioni ed avvertimenti all'uso il più corretto possibile delle armi, ogni anno avvengono meno incidenti. Però io avrei aggiunto che sono innumerevoli,invece,i morti per incidenti causati da alcolismo e/o droga il sabto sera da quei giovani che frequentano le discoteche. Ma allora perchè questi attenti vigili dei morti per causa della caccia non fanno alcuna conta e non segnalano queste tristi morti all'oponione pubblica come fanno per la caccia? Cos'è,sono più gravi i pochissimi morti per incidenti sulla caccia delle migliaia di giovani morti per alcolismo e/o droga? Naturalmente senza parlare dei morti che praticanoi vari sport: motociclismo, automobilismo, calcio, sci, tennis e via discorrendo. Perchè quelli non sono pure vittime di uno sport? e mi fermo qui, altrimenti non sarebbero neppure sufficienti 20 ore , non 20 minuti! A tutti un cordiale saluto.

da [email protected] 16/02/2009 16.31

Re:Cncn: "Niente di meglio delle bugie per creare allarmismo"

Tra un po arrivano quelli che contano i morti con armi da caccia tutto l'anno, quelli che contano infarti da caccia e perfino quelli che stanno contanto quelli morti mentre pensavano di andare a caccia! Roba da italiani, anzi Italioti. Cosa diranno ora?

da Giusto 16/02/2009 16.00