Sul sito www.nationalgeographic.it troviamo un interessante reportage che racconta in modo coinvolgente la partecipazione ad una battuta di caccia al cinghiale da parte di un bambino di 11 anni dell'Arkansas, Drew Moore, presentato come "un rito di passaggio fondamentale per conquistare la virilità". Le immagini inserite nella fotogalley A caccia per diventare uomo, fanno parte di una più ampia inchiesta dal titolo Uomini si diventa (di Chip Brown), pubblicata nel numero di gennaio della rivista National Geographic Italia interamente dedicato al tema “Gender".
Nella gallery di foto (di Pete Muller) viene mostrata una giornata di caccia dal punto di vista del ragazzo. Le immagini, come è nello stile della rivista, sono di una straordinaria resa artistica. Trasmettono il senso dell'azione e fanno emergere magnificamente le emozioni vissute dal piccolo protagonista.
"Sono andato fino al confine tra Mississippi e Arkansas per partecipare a un'esperienza che è ancora oggi un pilastro della virilità in molti luoghi e culture del mondo - commenta il fotografo Pete Muller - . Nella storia e nella letteratura la caccia al cinghiale è stata spesso un attributo dei guerrieri più ammirati, primi fra tutti gli eroi della guerra di Troia. Migliaia di anni dopo, gli uomini del Sud degli Stati Uniti - e oggi anche diverse donne, naturalmente - vanno a caccia più o meno come facevano gli antenati: in piccoli gruppi, con i cani e i coltelli. Oggi come allora, non prendono più di quello di cui hanno bisogno: tutta la carne viene consumata in famiglia".
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