D'accordo con l'ente Parco, i sindaci delle Madonie potranno predisporre ordinanze per abbattere cinghiali. Durante una recente riunione tra i sindaci e il presidente del Parco delle Madonie, Angelo Pizzuto, è stato definito un documento che assegna ai sindaci la facoltà di adottare provvedimenti esecutivi (ordinanze contingibili e urgenti) per porre un freno all'avanzata dei cinghiali, ai danni agricoli ma soprattutto per rispondere al pericolo per l'incolumità pubblica e per la sicurezza urbana. Tutto ciò dunque a fronte di un “pericolo grave e attuale”. Su Repubblica.it a tal proposito si ricorda che per esempio due anni fa un uomo è rimasto ucciso a Cefalù proprio a causa dell'attacco di un cinghiale.
Prima di emettere tali ordinanze i primi cittadini dovranno passare per i Carabinieri, a cui dovranno far presente la situazione. Dopodichè predisporre piani di abbattimento che saranno inviati alla Prefettura e all'assessorato regionale all'Agricoltura. Infine potranno approvare il piano con l'apposito provvedimento, indicando periodo, aree di intervento, numero di capi da abbattere, modalità di esecuzione e persone dotate di regolare licenza di caccia abilitate e autorizzate.