Un nuovo capitolo per l'annosa questione dei daini nella Pineta di Classe. Come sappiamo la vicenda negli scorsi anni aveva creato problemi alla Provincia di Ravenna, per la decisione di procedere all'abbattimento di una sessantina di esemplari al fine di salvaguardare gli equilibri faunistici della zona ed evitare danni alla pubblica incolumità. Il Piano però era stato osteggiato dagli animalisti e i cacciatori incaricati di eseguire gli abbattimenti hanno subito ritorsioni e attacchi anche violenti (la distruzione delle altane e addirittura pestaggi sul luogo di caccia).
Con il passaggio delle competenze, ora la questione è nelle mani della Regione Emilia Romagna. Secondo quanto si legge su Il Resto del Carlino, l’Atc ha scritto mesi fa alla Regione, chiedendo indicazioni su come muoversi per ridurre la presenza di questa specie senza ottenere risposta. "Non ci presteremo più a piani di abbattimento come due anni fa – spiegano all’Atc – perché non vogliamo correre rischi, come quando vennero abbattute le altane. Può essere possibile un piano di controllo con un incarico di ‘pubblico servizio’ e dove i capi abbattuti restano di proprietà dello Stato. Ma la Regione non ci ha ancora detto nulla".