Come annunciato due mesi fa dal Sottosegretario Degani, il Governo ha effettivamente impugnato le legge veneta voluta da Sergio Berlato che ha introdotto pesanti sanzioni amministrative (fino a 3600 euro) per chiunque disturbi deliberatamente le attività di caccia e pesca. La norma, ricalcando tra l'altro quanto già istituito da Liguria e Lombardia, mirava a scoraggiare atti di ostruzionismo o di disturbo che possano interrompere la regolare attività di caccia o di pesca o rechino molestie ai cacciatori o ai pescatori nel corso delle loro attività.
Il Consiglio dei Ministri del 10 marzo scorso ha deciso per l'impugnativa davanti alla Corte Costituzionale della legge veneta del 17/01/2017, “Norme regionali in materia di disturbo all'esercizio dell'attività venatoria e piscatoria: modifiche alla legge regionale 9 dicembre 1993, n. 50 “Norme regionali per la protezione della fauna selvatica e per il prelievo venatorio” e alla legge regionale 28 aprile 1998, n.19 “Norme per la tutela delle risorse idrobiologiche e della fauna ittica e per la disciplina dell'esercizio della pesca nelle acque interne e marittime interne della Regione Veneto””, "in quanto - si legge nel comunicato del Consiglio dei Ministri - alcune norme, che individuano come illeciti amministrativi comportamenti di disturbo o di ostruzionismo delle attività venatorie e piscatorie, stabilendo al riguardo specifiche sanzioni amministrative, eccedono dalle competenze regionali. Esse invadono infatti la competenza legislativa riservata allo Stato dall’art. 117, secondo comma, lett. h) e l), della Costituzione, in materia di ordine pubblico e di sicurezza, nonché in materia di ordinamento civile e penale. Tali previsioni regionali risultano inoltre contrarie ai principi di legalità, razionalità e non discriminazione rinvenibili negli articoli 25, 3 e 27 della Costituzione".
Rimane il fatto, ribadisce Berlato, che "analoghe sanzioni ai disturbatori incivili sono già in vigore in Lombardia e in Liguria e finora chi le ha impugnate è stato sconfitto. Vedremo come andrà a finire stavolta, io sono fiducioso".