Vi presentiamo Christelle Legros Cruz, cacciatrice francese di 26 anni. Ama la caccia grossa (cinghiale, cervo, muflone, camoscio e capriolo) e da qualche anno ha iniziato a dedicarsi anche a prede più piccole. Vive e caccia nella zona di Perpignan, sui Pirenei orientali.
Ecco cosa dice per la nostra rubrica Amiche di BigHunter. “Credo che la caccia sia soprattutto una tradizione che ci lega ai nostri antenati ed esiste da così tanto tempo perché ha questo senso profondo. Credo inoltre che la caccia sia una necessità ecologica, perché permette il sostentamento di certe specie e la regolazione di altre dannose. Un esempio chiaro è il cinghiale che può distruggere l'equilibrio della fauna selvatica in ambito forestale e che fa un sacco di danni alla nostra agricoltura. Andare a caccia – aggiunge Christelle – significa anche passione per la natura, gli animali, le armi, per la buona cucina e per le carni di selvaggina. Infine è anche un bene per l'economia”.
Chiediamo a Chiristelle cosa pensa dei cacciatori. “Per la maggior parte – risponde - sono persone con passione e uomini (e donne) rispettosi. Possono essere di tutte le estrazioni sociali, ma una volta insieme a caccia si sentono tutti uguali".
"E' vero, ci sono buoni cacciatori e meno buoni - aggiunge -, ma è normale, perchè sono rappresentativi della società”. Cristelle ha una figlia molto piccola, di un anno e mezzo, e un marito non cacciatore, che però approva e capisce la sua passione, e soprattutto ne ama i frutti, essendo un estimatore della selvaggina, a tavola, si intende. Iniziare per lei è stato facile: è bastato vedere un filmato di caccia in tv per innescare la scintilla e accettare gli inviti sul campo dei diversi amici cacciatori.
La caccia consente di instaurare una stretta relazione con la natura e ci insegna prima di tutto il rispetto per tutte le sue forme di vita. Questa profonda sensibilità, che fa parte dell'universo dei cacciatori, può e deve essere trasmessa ai giovani soprattutto dalle donne. “Se la donna è il futuro dell'uomo – scrive - , non c'è dubbio che la cacciatrice sia il futuro della caccia”.