La Provincia di Frosinone riattiva il servizio di vigilanza venatoria grazie ad una convenzione stipulata con la Regione. “La delibera approvata dal Consiglio provinciale e che recepisce la convenzione con la Regione Lazio per riaffidare alla Polizia provinciale questa funzione è un primo passo importante" commenta il consigliere provinciale Antonio Di Nota.
“Sin dalla mia elezione a consigliere provinciale - spiega Di Nota - ho lavorato in tal senso, soprattutto perché provengo da un territorio dove tale problematica è molto sentita e ritengo essenziale il lavoro che può svolgere in questa direzione la Polizia provinciale. Flora, fauna e natura in genere non possono essere lasciate senza controllo perché poi generano fenomeni di bracconaggio, che la presenza di un controllo costante di certo previene. Così come essenziale è il lavoro che la Polizia provinciale svolge per la limitazione del fenomeno della presenza dei cinghiali e che negli anni scorsi erano stati limitati proprio attraverso azioni di contenimento coordinate da questo corpo. Chiaramente la delibera di lunedì è solo il punto di partenza, da cui avviare un ulteriore azione presso la Regione Lazio per ottenere maggiori risorse e da cui si possa procedere in tempi stretti per l’approvazione di una legge regionale che attribuisca definitivamente tali materie alla Polizia provinciale. Ci tengo infine a ringraziare per la condivisione della delibera tutti i consiglieri provinciali, visto che è stata approvata all’unanimità e a ringraziare altresì il delegato che mi ha preceduto, ossia Danilo Magliocchetti che molto si è impegnato in tale direzione”, conclude Di Nota.