Prosegue in
52 ristoranti bergamaschi aderenti all’
Ascom, la manifestazione intitolata «
Caccia in cucina. Giornate di gastronomia venatoria», manifestazione che ha l'obiettivo di proporre
piatti di cacciagione. «Iniziata il
16 febbraio – ricorda Pino Capozzi, presidente ristoratori Ascom – l’iniziativa doveva durare una settimana, ma la maggior parte dei colleghi hanno deciso di prolungare le proposte gastronomiche a base di cacciagione per altri sette giorni,
fino a domenica 1° marzo. I ristoranti partecipanti sono passati, tra l’altro, dai 37 dello scorso anno ai 52 di questa edizione».
Il 2009, è stato ribadito in un incontro tra i membri dell'
Anuu migratoristi e da
Federcaccia, sarà un anno importante, perché sono previste modifiche sostanziali alla legge 157 sulla caccia. Saranno modificati i tempi e le specie cacciabili, sarà abolita l’opzione fissa di caccia, saranno cambiate le regole per la mobilità sul territorio in relazione alla caccia migratoria. Modifiche si attendono anche per la definizione degli ambiti territoriali. I cacciatori rivendicano il loro amore e rispetto per la natura e definiscono il loro sport «
uno stile di vita». Un altro messaggio è scaturito dai vari interventi: per superare le attuali difficoltà in cui si trova il settore occorre ritrovare l’unità del mondo venatorio, per dare all’opinione pubblica l’immagine giusta del cacciatore che, è stato detto, svolge una attività tradizionale sempre considerata nobile e dai risvolti culturali.
Fonte: L'eco di bergamo.it