"Il
senatore Orsi è diventato l’equivalente italiano, molto meno avvenente, di Sarah Palin, la
candidata vicepresidente alle recenti elezioni americane, sterminatrice di caribù e fautrice della caccia al lupo in Alaska."
Questo è quanto si legge in virgolettato da una dichiarazione ENPA Savona. (Chissà poi perchè proprio da Savona si alza questa voce)
Questa redazione trova che tale affermazione da parte dell''Ente Nazionale Protezione Animali sia del tutto gratuita nei confronti del Senatore Franco Orsi relatore della modifica della 157 e che abbia uno scopo puramente strumentale, cercando solo di frazionare ancor più l'opinione pubblica usando le solite fiabe tra i buoni e i cattivi.
Pertanto ora, invitiamo l'Enpa a voler rispondere direttamente al Presidente degli Stati Uniti d'America Barack Obama, che nel novembre scorso dichiarò quanto segue:
"Barack Obama ha riconosciuto ai cacciatori americani il merito di aver trasmesso di generazione in generazione la grande eredità della conservazione del patrimonio faunistico in America. “Se non fosse stato per loro - ha ricordato Obama - la nostra nazione non avrebbe una così vasta quantità di terre pubbliche a disposizione di tutti i cacciatori e gli sportivi”. Obama ha annunciato che metterà al primo posto la conservazione delle risorse ambientali e per questo coinvolgerà in primo luogo i cacciatori e i pescatori. Obama in questo senso si è impegnato a promuovere politiche di protezione della fauna selvatica e a garantire alle future generazioni di pescatori e cacciatori il libero accesso alle terre pubbliche."
(notizia pubblicata su bighunter in data 19/11/2008, tratta dal sito ufficile di Barack Obama www.barackobama.com)
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Gradiremo risposta.