Il talento artistico di Virgilio Bertagnoli, classe 1947, di Erbezzo (VR), salta subito all'occhio. Non c'è bisogno di essere degli esperti d'arte per accorgersene. Dai soggetti che sceglie per le sue pirografie e dalla cura con cui le realizza con dovizia di particolari, è evidente il suo amore per la natura e per la caccia. Ora che è in pensione, ci confessa, "posso finalmente dedicarmi alla mia malattia, la regina". Quando la caccia è chiusa realizza le sue splendide pirografie che onorano questo ed altri selvatici. Il legno è il suo elemento. Oltre a realizzare elaborati quadri, lavora anche su oggetti, come calci di fucile, armadi e vassoi, che realizza a volte su commissione ma che più spesso regala ad amici e parenti.
La passione per il disegno, ci spiega, l'ha sempre avuta. A livello amatoriale ha sperimentato molto con la china e la tempera fin dalla tenera età. In gioventù ha intrapreso gli studi di grafico pubblicitario ma la carriera artistica è passata in secondo piano quando a soli 15 anni si è ritrovato ad essere capo famiglia essendo venuto a mancare il padre. Ha fatto l'autotrasportatore per diversi anni e girato gran parte dell'Italia. La passione per l'arte però non si è mai assopita, come quella per la caccia. Intervistato dalla nostra rivista tiene a sottolineare la sua partecipazione al progetto di monitoraggio sulla beccaccia "Ali d'Italia", a cui si dedica con orgoglio anche in questo periodo. Chi volesse contattarlo scriva a [email protected]. Visita la sezione ARTE |