Con il passaggio delle competenze tra provincia e Regione si sono perse per strada le commissioni d'esame per l'abilitazione di nuovi cacciatori. E' quanto si apprende da una denuncia sulla stampa locale da parte di Italcaccia Cremona. “Ancora - dice il Presidente Italcaccia provinciale Giuseppe Tortini - non sono state fissate le date degli esami per l'abilitazione all'attività venatoria. Il motivo è che dopo la decadenza delle vecchie commissioni esaminatrici provinciali, Milano non ha ancora proceduto alla nomina di quelle nuove e alla stesura dei nuovi quiz. E sì che di tempo ce n'era, visto che la norma che fissava la scadenza delle commissioni provinciali è dell'anno scorso. Gli altri anni – prosegue Tortini – in questo periodo erano già note le date – solitamente a giugno, luglio e agosto – e i programmi”.
Il che significa, per quanto riguarda Cremona, completa incertezza per almeno 80 aspiranti cacciatori (di media quelli che ogni anno accedono alla licenza) che mirano ad ottenere l'abilitazione. Se non si sboccherà la situazione il danno sarà anche per l'agricoltura visto che aspettano la possibilità di accedere alla licenza anche molti agricoltori che per legge possono abbattere animali dannosi sui propri campi (nutrie e piccioni), ma solo se in possesso di regolare licenza.