In un'epoca in cui alla maggior parte dei bambini non è permesso nemmeno di tagliare il cibo nel piatto, desta scalpore il video trasmesso dall'emittente inglese Channel 4, che in una giornata ha ottenuto 17 mila condivisioni e quasi due miloni di visualizzazioni su facebook. Nel video viene mostrato un approccio molto “alternativo” all'educazione alla natura, attuato in una scuola statale di un quartiere popolare della città inglese di Eastbourne.
Qui i bambini, in netta contrapposizione con la filosofia disneyana, escono sul campo per imparare a sparare (con fucili ad aria compressa), a spennare uccelli e a scuoiare animali, per poi cucinarsi da soli la carne sui carboni ardenti. E' una scuola di vita vera e propria, che intende responsabilizzare gli alunni, soprattutto di fronte ai pericoli. Utilizzano coltelli taglienti, seghe per il legno e fucili. Ma lo fanno solo dopo aver appreso tutti gli accorgimenti necessari e sotto la supervisione degli adulti. Mike Fairclough, il loro preside, crede che esporli ai rischi favorisca la fiducia in loro stessi e contribuisca a migliorarne il rendimento scolastico, ma anche i comportamenti. "Non dovremmo limitare i bambini attraverso la paura – ha dichiarato -. Scuola e genitori proteggono i bambini da qualsiasi cosa che potrebbe danneggiarli, invece di insegnargli a gestire il pericolo”.
Fairclough ha scritto anche un libro dal titolo provocatorio: Giocare con il fuoco: Abbracciare rischio e pericolo nelle scuole. In esso egli descrive come avviene l'educazione all'autosufficienza nella scuola West Rise Junior di Eastbourne: si impara a procurarsi da mangiare, a tessere la lana e a forgiare oggetti. La scuola ha affittato 120 acri di terreno paludoso per mantenere una mandria di bufali d'acqua. Qui ci sono anche alveari, galline, pecore e capre. I bambini partecipano alla vita campagnola, e sono spesso esposti alle intemperie al fine di allernarne la grinta e la resistenza. Quello che si ottiene è una sorta di incanto e meraviglia per le esperienze vissute. Emozioni che aiutano a migliorare le doti di scrittura dei giovani studenti. A giudicare da quel che dicono loro stessi nel video, sembrano esserne entusiasti.