Nel percorso intrapreso dalla trasmissione di Rai 2 “Animali come noi”, nato da una costola di Servizio Pubblico e condotto da Giulia Innocenzi, dopo le puntate e sugli allevamenti di maiali, di mucche e di bufale, tocca ora alla caccia. Si intitola “Il cacciatore” infatti il reportage che andrà in onda questa sera, lunedì 10 aprile, in seconda serata su Rai2.
Non si parlerà solo di caccia, pare, ma anche di allevamenti da pelliccia e in generale di tutti i temi invisi agli amanti degli animali. "Durante la quinta puntata, si legge nella presentazione ufficiale, Giulia Innocenzi va alla consegna del "premio Hitler", titolo che viene riconosciuto all'animalista più rompiscatole dell'anno, e per il quale lei stessa è stata nominata. Lì conosce Massimiliano Filippi: cacciatore, collezionista di trofei di animali cacciati e allevatore di visoni. Lo seguirà nella fiera della caccia, dove ad aspettarli all'ingresso ci sarà un gruppo di animalisti pronti a insultare i cacciatori con pesanti epiteti, cori e cartelli espliciti".
"Il gruppo di animalisti si chiama "Cento per cento animalisti", e insieme al loro leader Paolo Mocavero sono i vincitori del "premio Hitler". Tuttavia non hanno nessuna intenzione di ritirarlo. Riuscirà la giornalista a consegnarglielo? La Innocenzi visiterà l'allevamento di visoni di Massimiliano Filippi, nonché la sua casa, ricca di cimeli conquistati durante le battute di caccia. La giornalista verrà poi buttata fuori in malo modo da un nuovo allevamento di visoni molto osteggiato dai cittadini, a Villadose in provincia di Rovigo. Alla fine del reportage, Giulia Innocenzi intervister�Maria Cristina Caretta, cacciatrice e presidente di Confavi, la confederazione delle associazioni venatorie italiane".
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