La Commissione Europea negli scorsi giorni ha risposto ad un
'interrogazione depositata a febbraio 2017 dagli
europarlamentari italiani Renata Briano, Lara Comi, Salvatore Cicu, Paolo De Castro, Remo Sernagiotto e Damiano Zoffoli, i quali chiedevano chiarezza sull'obbligo di segnare i capi di selvaggina migratoria subito dopo l'abbattimento. “Tenuto conto del principio di proporzionalità e sussidiarietà, anche in ambito venatorio, può la Commissione europea far sapere se è vero che ha richiesto l’obbligo di segnare il capo subito dopo l’abbattimento? È vero che questa eventuale richiesta riguarda anche la caccia da appostamento fisso?” scrivevano gli eurodeputati.
A nome della Commissione Ue risponde il Commissario all'Ambiente Karmenu Vella: “La Commissione
non prevede di proporre prescrizioni legislative quali quelle descritte nell’interrogazione, che in genere si trovano nella legislazione nazionale e non nel diritto dell’UE. Ad esempio, l’Italia ha recentemente introdotto obblighi simili nella propria legislazione nazionale, più precisamente in un nuovo articolo 12-bis, della legge 11 febbraio 1992, n. 157[1]. Queste nuove disposizioni impongono ai cacciatori di registrare il numero di esemplari di tutte le specie di uccelli, stanziali e migratrici, subito dopo l’abbattimento. Le nuove norme hanno l’obiettivo di eliminare la precedente disparità di trattamento tra specie stanziali e migratrici, al fine di migliorare sia la controllabilità dei limiti di capacità del carniere, sia le condizioni per la raccolta di dati completi e affidabili relativi ai carnieri per scopi di pianificazione. La Commissione ritiene che dette disposizioni siano pienamente in linea con quanto disposto in materia di attività venatoria sostenibile e di saggia utilizzazione ai sensi dell’articolo 7, paragrafo 4, della direttiva Uccelli[2]. Infine, la Commissione prevede di raccogliere informazioni sui carnieri per il periodo 2013-2018 ai sensi dell’articolo 12 della direttiva, a tal proposito le suddette prescrizioni in materia di registrazione saranno certamente un’importante fonte informativa".