Logo Bighunter
  HomeCacciaCaniFuciliNatura
Archivio News | Eventi | Blog | Calendari Venatori | Essere Cacciatore | Cenni Storici | Falconeria | Racconti | Libri | Arte | Indirizzi | Dati Ispra | Le ottiche di Benecchi | Notizie in Evidenza |
 Cerca
Ecologisti francesi chiedono ai cacciatori di abbattere più cervi Anlc contro le reti anti predazione in Abruzzo "costose ed inefficaci"Referendum, raccolta firme on line. La Cabina di Regia chiede intevento della ConsultaFidc: norma ricorsi caccia chiara, le Regioni non cedano agli animalistiUmbria: dopo diffida Regione sospende caccia a turdidi e beccacciaANUU: "Modifiche alla legge 157 un passo avanti, ma serve un impegno del Governo”Consiglio di Stato conferma validità della composizione degli ATC reggini Caccia in Umbria, le associazioni animaliste diffidano la RegioneTordi e beccaccia, la caccia può proseguire anche in Umbria?Peste suina: riprende la caccia selettiva al cinghiale nelle "zone 1" in Piemonte Calabria applica modifiche a 157: caccia a turdidi prosegue fino al 30Puglia, Scatigna (FdI) chiede revisione su modifica regolamento ATCSu Journal of Wildlife Management studio Fidc sul beccaccinoVeneto, Sentenza Tar conferma censure per starna e germano realeSicilia, Tar respinge ricorso animalista contro la cacciaScatta la polemica su chiusura anticipata della caccia nelle MarcheCircolare Ministeriale Controllo faunistico: inammissibile ricorso animalistaComitato Tecnico Faunistico Venatorio: respinto ricorso degli animalistiMarche: prende il via anche il progetto BeccaccinoDal Consiglio Nazionale Arci Caccia opinione critica sulla modifica della 157/92Caccia e Calendari venatori: Con Legge Bilancio entra in vigore modifica all'articolo 18 Mazzali "Modifiche in Legge Bilancio grande risultato per mondo venatorio"Fidc Calabria: "ora approvare Finanziaria per salvare la stagione ai tordi"

News Caccia

Caccia. Colletta alimentare per salvare i cervi affamati.


giovedì 26 febbraio 2009
    
cervoPontedilegno si mobilita per salvare i cervi colpiti dalla carestia. Trentacinque cacciatori associati alla Federazione italiana della caccia e all'Ekoclub; donne della frazione Pezzo; panettieri della zona ed ora anche un agricoltore di Piamborno, che offrirà un autocarro di fieno, si sono attivati per praticare il foraggiamento nelle zone non comprese nel Parco nazionale dello Stelvio.
L'azione è scattata alcuni giorni fa, quando i cacciatori hanno notato cinquanta cervi morti per sfinimento nella zona compresa tra Pezzo e Pontedilegno. Da qui l'idea di autotassarsi per acquistare balle di fieno da distribuire con l'ausilio di quad cingolati e di trattori. Ora la situazione sembrerebbe aggravarsi. "Abbiamo trovato in totale 120 cervi morti e quindi abbiamo deciso di andare avanti, perseguendo con questa forma di aiuto - spiegano i cacciatori -. Le donne di Pezzo hanno portato mele vecchie e bucce di patate nei pressi dell'abitato, mentre un panettiere di Pontedilegno ha distribuito pane secco".
Il caso si sta allargando al resto della Valcamonica, tanto che un agricoltore di Piamborno ha offerto un autocarro di fieno. Le zone interessate dagli interventi sono quelle di Vescasa, Vescasa Alta, Talasso, oltre all'area che si sviluppa a cavallo delle frazioni dalignesi.
"Le scorte alimentari dell'estate e dell'autunno non sono state sufficienti per affrontare questo lungo inverno - continuano i cacciatori -. I cervi non riescono a raggiungere il fondo valle dove potrebbero trovare qualcosa da mangiare perché sprofondano nella neve. Sopravvivono alcuni animali che risiedono sul versante soleggiato dell'Alta Valle, quello che sovrasta gli abitati di Vezza e Vione. Si tratta di uno sterminio; non vale la logica della selezione naturale".
(Giornale di Brescia.it) 
Leggi tutte le news

4 commenti finora...

Re:Caccia. Colletta alimentare per salvare i cervi affamati.

Ciao Fabio. Tutto giusto, ma hai dimenticato di aggiungere una cosa molto importante: perchè in questi casi i media non fanno tanto scalpore quanto ne fanno per i falsi ed effimeri aiuti da parte degli ignobili protezionisti che se non c'è la klak ad applaudirli, non si fanno ne vedere ne sentire? Forse perché cotali miserabili pagano profumatamente (tanto sono ben foraggiati da più parti) per denigrare la gente perbene e che, quando fa comodo alla collettività, vengono chiamati e poi dimenticati. Noi Cacciatori non andiamo in abiti sfarzosi in ambienti intellettualoidi a sfoggiare una sorta di snobismo moralistico, ma svolgiamo il nostro lavoro di civile protezione e reale assistenza agli animali con tutto l’amore che per essi abbiamo, in qualsiasi condizione ambientale e climatica e soprattutto in silenzio, senza platee /o e klak. Noi Cacciatori siamo quelli che svolgiamo onestamente il nostro lavoro senza attendere ricompensa, e lavoriamo per il trionfo del bene, sapendo che perderemo la battaglia, ma non la guerra. Non importa poi se l’opinione pubblica ci apprezza, ma sono certo che, a furia di tirarla quella corda, prima o poi si spezzerà. Ma perchè sono fatto così male?! Ma ormai non posso più cambiare e finché avrò fora difenderò coi denti la Caccia ed i Cacciatori. Ti abbraccio Nino

da [email protected] 27/02/2009 16.21

Re:Caccia. Colletta alimentare per salvare i cervi affamati.

Questa è la prova che nel nostro paese si sprecano delle risorse preziose 120 cervi ed oltre ,per abuso di protezionismo,come a Padova che a parte le nutrie si abbatteranno i colombi inselvatichiti e dannosi ,in quanto avrebbero potuto metterli come specie cacciabili . Pazientate gente pazientate.......

da Hunter Fabio 27/02/2009 12.05

Re:Caccia. Colletta alimentare per salvare i cervi affamati.

Un plauso al giornale di Brescia che ha avuto il coraggio di far conoscere l'immobilismo di quelle associazioni che si pubblicizzano e si professano animalisti da dietro le scrivanie , questo era un servizio da TG con tanto di servizio alla sig della LAV nonsocomesichiama , sarei stato curioso di come avrebbe potuto giustificare una strage da immobilismo per selezione naturale .

da Hunter Fabio 26/02/2009 19.20

Re:Caccia. Colletta alimentare per salvare i cervi affamati.

Buttare il pane a Genova ai cinghiali è più facile e riscutote l'applauso degli animalisti. In montagna si fà fatica allora i cacciatori vanno bene, mentre tutti gli altri animalisti e verdi lasciano morire i cervi in nome di una logica selezione naturale. Solo in Italia queste cose possono succedere.

da Franco 26/02/2009 12.51