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Fauna selvatica e terremoto: Ragni "verso la Wildlife economy del cratere"


lunedì 24 aprile 2017
    

La vastissima area colpita dalle persistenti scosse iniziate il 24 agosto 2016 è chiamata dagli esperti "cratere sismico" e coinvolge 131 comuni su quattro regioni: Marche, Umbria, Lazio e Abruzzo. Il territorio interessato necessita di tanti inteventi, in primis la necessità di ritrovare una stabilità economica per le popolazioni che lo abitano.

Su questo si innesca una idea del Prof. Bernardino Ragni, quasi una provocazione. Per meglio dire un progetto sul quale poter lavorare, che parte dal presupposto che un bene, particolarmente presente in quelle aree, la fauna selvatica, non è stato scalfito dalla furia devastante del sisma. Su questa si può provare a pensare di fare impresa sotto più punti di vista.
 
Se ne parla nell'ambito della prossima edizione del Caccia Village, domenica 14 maggio alle ore 11 (Sala Europa). Il Prof. Ragni ha individuato tre percorsi Economici potenziali che afferiscono alla filiera alimentare, a quella venatoria e alla filiera naturalistica. Fruire della risorsa selvaggina sotto l'aspetto del prelievo venatorio, sotto l'aspetto della creazione di percorsi enogastromici e sotto l'aspetto della osservazione naturalistica e fotografica è il punto di forza verso il quale cacciatori, imprenditori, naturalisti dovrebbero poter convergere per l'utilizzo della risorsa rinnovabile. Il Prof. Bernardino Ragni è autore del libro Wildlife Economy,presentato con successo nella scorsa edizione di Caccia Village.

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7 commenti finora...

Re:Fauna selvatica e terremoto: Ragni "verso la Wildlife economy del cratere"

Buongiorno..è si Renato.Siamo proprio noi. Stretta di mano.. Le squadre dei cinghialai ? O han tolto loro totalmente voce in capitolo o aspettano che la manna scenda dal cielo portata da un improbabile messia.Non riesco a decifrare bene questo immobilismo e polverosa staticità.Parlo delle mie zone ma temo che anche da te la situazione sia analoga.Se mi smentisci non mi arrabbio. Un caro saluto

da Massimiliano 27/04/2017 9.46

Re:Fauna selvatica e terremoto: Ragni "verso la Wildlife economy del cratere"

Si Massimiliano, credo anch'io di conoscerti attraverso un forum di passionisti colombai... Sarebbe interessante sapere cosa ne pensano le squadre dei cinghialai... Un caro saluto

da Renato 26/04/2017 21.44

Re:Fauna selvatica e terremoto: Ragni "verso la Wildlife economy del cratere"

Francamente giustificazioni a questo abberro di gestione faunistica,da parte della mia regione,non ne trovo.Per mio conto prima o poi qualcuno dovrà rispondere di tale mattanza autorizzata nel nome di una emergenza (?) tragicomicamente inguazzabugliata in un pentolone dove dentro ci hanno messo di tutto un pò. E se ne stanno vantando pubblicamente... Invece di trarre frutti e benefici di questa abbondanza (?).. ..la vogliano mettere a ZERU ANIMALU .... pazzesco che tutti tacciono Da come scrivi (mi permetto il tu) penso di conoscere di chi Renato trattasi.

da Massimiliano 26/04/2017 14.22

Re:Fauna selvatica e terremoto: Ragni "verso la Wildlife economy del cratere"

certo Massimiliano, la regione Toscana non ha colto o non ha voluto o è stata costretta dagli eventi calamitosi,a considerare una calamità il proliferare di specie selvatiche dalle carni pregiate da gestire e utilizzare come eccellenze gastronomiche territoriali. Un grave e dannoso errore! La logica vorrebbe che una abbondanza alimentare di pregio dovesse essere gestita in modo razionale come fonte di reddito certificato di zone particolari! Solo il sindaco di S.Vincenzo rispose alla mia ipotesi di gestione di questo fenomeno, ritenendola valida ma improponibile per carenze finanziarie dei comuni. Avevo proposto un centro pubblico di raccolta carcasse, trasformazione e commercializzazione di carni selvatiche di alto valore proteico, eccellenze territoriali....saluto

da Renato 26/04/2017 14.03

Re:Fauna selvatica e terremoto: Ragni "verso la Wildlife economy del cratere"

Bell'idea! Bravo Ragni!

da vecchio cedro 26/04/2017 9.36

Re:Fauna selvatica e terremoto: Ragni "verso la Wildlife economy del cratere"

Renato...ti sembra forse che la Regione Toscana abbia classificato ungulati e similari come una risorsa e una opportunità ? A me e non solo a me ,sembra che abbiano deciso proprio l'opposto (e cioè annoverarli come una calamità ) e quindi cercare in tutti i modi-maniere di far tabula rasa . Orrore raccapriccio !!!!!!!

da Massimiliano 26/04/2017 7.56

Re:Fauna selvatica e terremoto: Ragni "verso la Wildlife economy del cratere"

Il 18/0/2014 ho inviato ai sindaci della val di cornia un ipotesi di gestione delle specie selvatiche in espansione, ungulati in genere. Una abbondanza alimentare di carni pregiate dovrebbe essere accolta favorevolmente e gestita come eccellenza territoriale. Ad oggi il legislatore e l'associazionismo venatorio non considerano questo fenomeno come una opportunità, bensì come una calamità. Sono daccordo con il professor Ragni, e auspico che chi ha potere decisionale e gestionale sposi questa necessaria e produttiva alternativa.

da Renato 25/04/2017 22.45